Polistena, Pisano: «Il Comune è una grande torta che viene spartita secondo i voleri del sindaco»

«Qualche tempo fa ho scritto sul consenso viziato da favoritismi e clientelismo sfrenato della disastrosa amministrazione Tripodi. Basta vedere chi partecipa a determinate iniziative e rendersi conto che per la maggior parte sono soggetti che ritroviamo nell’albo pretorio del Comune di Polistena sotto la categoria “atto di liquidazione”. Abbiamo procedure e affidamenti appannaggio esclusivo di alcuni ai quali, oltretutto, il Comune di Polistena dimentica di applicare voci di spesa previste da contratto e che invece vengono scaricate sui cittadini». È quanto afferma il capogruppo di “Polistena futura”, Francesco Pisano, il quale sostiene che «la storia si ripete», sostenendo che «sempre il Comune di Polistena, guidato dal sindaco Michele Tripodi, aveva dato in gestione un campetto gratuitamente a parenti stretti di amministratori che avevano l’obbligo di fare le volture delle utenze ma anche in questo caso, con la complicità del Comune di Polistena, se ne sono dimenticati e le spese sono state pagate dai cittadini inconsapevoli (mentre il campo veniva affittato).

Abbiamo alcune associazioni – continua – che fanno incetta di contributi comunali, da oltre dieci mila euro fino ad arrivare all’acquisto dei panini per le scampagnate. Si regalano soldi pubblici per progetti non svolti e sanati da una pratica “retrodatata” non certo trasparente (per non dire contraria alla legge). Al Comune di Polistena succede anche che vengano dati incarichi a chi non ha i requisiti (previsti e richiesti dalla legge) per svolgerli e non vengono dati a chi quei requisiti li possiede. Sarà un caso la simpatia politica a favore o contro la compagine del sindaco Michele Tripodi? Ma per la verità fanno anche peggio. La disastrosa amministrazione Tripodi concede beni immobili del Comune di Polistena ad alcune persone senza dare conto a nessuno e su precisa interrogazione del sottoscritto indirizzata al sindaco Michele Tripodi non ho ottenuto risposta, come sempre. Avevo chiesto chi ha il possesso del bene ed in forza a quale delibera era stato assegnato. Silenzio assoluto! C’é ancora chi esegue un intervento su suolo pubblico in modo arbitrario finalizzato ad aprire un varco abusivo con il benestare di chi dovrebbe controllare ma si gira dall’altra parte. Anche in questo caso é forse una questione di “fede”?

Il Comune di Polistena – conclude Pisano – sembra una grande torta che viene preparata e distribuita secondo le ricette e i voleri del Boss e secondo sofisticati equilibri che tendono al consolidamento del suo potere. I cittadini di Polistena sono ignari di tutto questo e pagano il prezzo più alto vedendo sperperare denaro pubblico per un clientelismo sfrenato e non invece per fornire servizi e per ovviare ai disagi quotidiani. Bisogna individuare bene coloro i quali si spartiscono la torta, saranno quelli che andranno a chiedere consensi quando sarà tempo di elezioni. Il compito dei cittadini é di mandare a casa il boss della torta e tutti i “golosi affiliati”. Polistena non può continuare ad essere saccheggiata in modo spavaldo da chi non ha a cuore il futuro della nostra comunità. Riprendiamoci il nostro futuro».

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