sabato,Aprile 27 2024

Assenti e presenti in Parlamento, ecco la classifica: Minasi prima in Senato, Arruzzolo alla Camera

Secondo i dati forniti dal rapporto di OpenPolis la calabrese Marta Fascina, eletta in Sicilia, ha il record di assenze

Assenti e presenti in Parlamento, ecco la classifica: Minasi prima in Senato, Arruzzolo alla Camera

Forse i numeri diffusi dalla Fondazione OpenPolis non sono sufficienti per dare un giudizio sull’operato dei parlamentari, ma di certo danno la dimensione dell’impegno degli eletti a Montecitorio e a Palazzo Madama. D’altra parte specifica la stessa fondazione La qualità del lavoro di un parlamentare non si può valutare esclusivamente attraverso i dati sul livello di partecipazione alle sedute dell’aula. Anche perché oltre alle fisiologiche assenze dovute a motivi di salute, ci sono anche altri casi in cui un parlamentare può non partecipare alle votazioni. Quando cioè è impegnato in altri incarichi istituzionali, vale a dire “in missione”.

I dati sono stati ricavati dagli esiti delle votazioni elettroniche che vengono messi a disposizione da Camera e Senato e forniscono delle indicazioni precise. Intanto certificando che La partecipazione media alle sedute del parlamento è alta (pari al 71,8%) e che alla Camera i più presenti sono gli esponenti dell’alleanza Verdi-Sinistra, mentre al senato quelli del Movimento 5 stelle. In entrambi casi nelle speciali classifiche occupano il secondo e il terzo posto il Partito democratico e Fratelli d’Italia.

A livello individuale Sia alla camera che al senato sono molti i nomi noti che fanno registrare una percentuale di partecipazione alle votazioni elettroniche particolarmente bassa. Tra questi, a Montecitorio troviamo l’ex leader della Lega Umberto Bossi (i cui problemi di salute sono noti) che non ha praticamente mai partecipato ai lavori. Lo stesso vale per il collega di partito Antonio Angelucci. Ma tra i più assenti c’è anche un po’ di Calabria, grazie a Marta Fascina, ultima compagna di Silvio Berlusconi con una percentuale di partecipazione ai lavori del 5,2%. Per il resto a svettare nella classifica dei parlamentari calabresi più presenti c’è il leghista Domenico Furgiuele con l’84,7% seguita da Anna Laura Orrico con l’84,2 e con la stessa percentuale Alfredo Antoniozzi di Fratelli d’Italia. E ancora la leghista Simona Loizzo (77,2%) e il pentastellato Riccardo Tucci (62,6). Poi c’è Giovanni Arruzzolo che si attesta al 57,6%, Nico Stumpo al 55,5 e subito dopo Elisa Scutella che fa registrare il 52,3% di presenze a Montecitorio. Su di lei pende la spada di Damocle del ricorso elettorale che potrebbe permettere ad Andrea Gentile di prendere il suo posto. Se ciò avvenisse per lei potrebbe essere l’ultima traccia della sua presenza in Parlamento in quanto il forzista entrerebbe col maggioritario a scapito di Anna Laura Orrico che però sarebbe ripescata nel proporzionale. Al nono posto della classifica si piazza il coordinatore regionale di Forza Italia, Francesco Cannizzaro che totalizza il 51,6% delle presenze, seguito dalla pentastellata Vittoria Baldino che fa contare solo il 35% di partecipazione alle votazioni, con un buon 44% di “missioni” all’attivo.

I calabresi meno presenti alla Camera sono invece Eugenia Roccella, solo eletta in Calabria, con il 5,58%, Wanda Ferro e Giuseppe Mangialavori con quasi il 10%. Tutti e tre però ricoprono incarichi governativi con le percentuali delle missioni che si attestano all’80%. Al Senato la palma della più presente se l’aggiudica la leghista Tilde Minasi con il 96,4% di partecipazione al voto, seguita dalla coppia meloniana formata da Fausto Orsomarso con il 95,5% ed Ernesto Rapani che sfiora il 91%. Poi il dem Nicola Irto e il forzista Mario Occhiuto con percentuali sempre sopra l’80%. A chiudere invece è il pentastellato Roberto Scarpinato con il 52,7%

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