Dopo il crollo di una palazzina disabitata, avvenuto lo scorso 27 marzo, la Commissione straordinaria del Comune di Scilla, ha invitato i proprietari dei manufatti in stato di abbandono o pericolanti ad avviare ogni necessario intervento manutentivo finalizzato a scongiurare pericolo per la pubblica e privata incolumità. Nell’avviso, diramato in data odierna, si fa presente che è in corso una capillare attività ispettiva sul territorio comunale finalizzata all’individuazione di immobili che minacciano rovina.
Nell’avviso si legge che «l’Ente è impegnato in una diuturna e continua opera di sensibilizzazione finalizzata alla tutela del territorio, del decoro del patrimonio pubblico e privato nonché della sicurezza delle persone; in alcune aree cittadine insistono immobili e opere edilizie particolarmente vetusti, il cui stato di manutenzione risulta gravemente carente tale da inficiare la stabilità degli stessi e costituire pericolo per la pubblica e privata incolumità; alcuni di detti manufatti sono già gravati da provvedimenti ordinatori di natura contingibile e urgente.
Ritenuto pertanto, alla luce delle premesse sopraindicate, di dover avviare un’opera di sensibilizzazione della cittadinanza in ordine a una problematica particolarmente impattante dal punto di vista della sicurezza dei cittadini, si avvisa che è onere di ogni proprietario o titolare di diritto reale su immobili di mantenere gli stessi in perfetto stato di manutenzione tale da scongiurare pericoli o crolli che possano mettere a repentaglio la sicurezza di persone o cose. Il mancato adempimento all’obbligo comporta a carico dei trasgressori formalmente individuati, l’applicazione delle sanzioni penali e pecuniarie dal Codice della strada e dal vigente regolamento comunale di Polizia urbana». Detto questo, la Commissione straordinaria ha avvisato che «mediante la Polizia Locale è stata avviata un’attività ispettiva su tutto il territorio comunale atta ad accertare la presenza di eventuali manufatti», che versano in pessime condizioni, «con ogni conseguente attività sanzionatoria».