venerdì,Maggio 17 2024

Ospedale Polistena, Pisano: «Non è con le manifestazioni farsa che si può ottenere qualcosa»

Il consigliere comunale di minoranza: «Per Tripodi i sindaci della Piana non contano nulla perché non hanno competenza sulla sanità»

Ospedale Polistena, Pisano: «Non è con le manifestazioni farsa che si può ottenere qualcosa»

«Ieri è stata diramata una nuova nota della struttura commissariale sulla sanità che introduce nuove modifiche alla rete ospedaliera le quali prevedono una clausola di garanzia per la permanenza dei presidi ospedalieri esistenti». È quanto annuncia il consigliere di minoranza del comune di Polistena, Francesco Pisano. «Queste strutture – continua – diverranno oggetto di una rivalutazione per comprendere il ruolo da svolgere nel futuro tenendo in debito conto le esigenze territoriali. Proprio in previsione di questa prospettiva avevamo inserito, nella mozione presentata in Consiglio comunale, un punto che chiedeva il necessario coinvolgimento del territorio e principalmente dei sindaci della Piana per giungere alla rivalutazione, così come proposta, con un piano condiviso, forte e supportato da tutti i comuni. Nel mio intervento in Consiglio comunale ho rimarcato questo aspetto puntando molto sul lavoro di squadra di tutti i sindaci.

Per tutta risposta il sindaco, Michele Tripodi, mi ha risposto infastidito che i sindaci della Piana non contano nulla perché non hanno competenza sulla sanità e inoltre hanno aggiunto, come gruppo, di non avere alcuna intenzione di sedersi con sindaci che hanno interessi particolari e che non sono trasparenti nelle loro azioni. Al di là della competenza, quanto affermato dal dott. Michele Tripodi in Consiglio comunale rappresenta la morte della politica e di un territorio il quale, se non adotterà una strategia comune, assisterà sempre di più a un decadimento generale per colpa degli egoismi e dei campanilismi sfrenati di alcuni amministratori. Dopo aver fatto queste gravi affermazioni si è preoccupato, rivolgendosi al segretario generale, di mettere a verbale che non autorizza la diffusione di quanto affermato in Consiglio comunale (come se non fosse un’adunanza pubblica). Mah…
La miopia politica del Sindaco Tripodi è testimoniata dalla pseudo-rivelazione fatta in un post pubblicato ieri nel quale parla di un suo incontro con il presidente Occhiuto.

Lo confermiamo, il sindaco di Polistena ha incontrato il presidente Occhiuto ma ci chiediamo: come mai lo dice il giorno dopo che Polistena Futura ha incontrato lo stesso presidente se l’incontro risale a diverse settimane fa? A tale riguardo avremmo tante domande su questa vicenda che si consuma alle 19 di sera nella Cittadella Regionale per tramite di un sindaco di Fratelli d’Italia che accompagna lo stesso Tripodi.
Come mai non sono stati coinvolti i sindaci della piana di Gioia Tauro? Come mai non ha riferito loro dell’incontro? Come mai non ha riferito in Consiglio comunale sulla vicenda? Ma la cosa più importante da sapere (ammesso che non lo sappiamo già) è se la presenza del dott. Michele Tripodi fosse legata alla tutela della salute dei cittadini oppure a una strategia politica tendente ad ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo dopo aver avuto egli stesso rassicurazioni dal presidente Occhiuto. Questo modo di fare politica è allarmante e dimostra che alcune persone la svolgono tradendo lo spirito di servizio che dovrebbe stare alla base del proprio impegno oltretutto ingannando i cittadini di un comprensorio con affermazioni prive di fondamento.

Una politica seria presuppone la condivisione delle strategie territoriali e il sistematico coinvolgimento dei sindaci per il raggiungimento degli obiettivi comuni. Il sindaco di Polistena non la pensa allo stesso modo, lui preferisce “ballare” da solo senza dover dividere la scena con altri protagonisti. Questo modus operandi sarà deleterio per le legittime aspirazioni della comunità polistenese nonostante Polistena abbia l’unico sindaco che conti qualcosa e che abbia competenza in tutto, almeno stando a quello che afferma lo stesso Tripodi. I cittadini del comprensorio pianigiano si attendono dai propri amministratori una posizione chiara e lungimirante sul nuovo assetto ospedaliero che assicuri loro la tutela della salute ed un’assistenza sanitaria di qualità. Non è partecipando alle manifestazioni farsa che si può ottenere tutto questo ma solo attraverso un impegno responsabile, consapevole e condiviso di tutti i sindaci e di tutti gli amministratori della Piana. La gente non chiede passerelle ma capacità di agire per migliorare il proprio futuro».

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