Reggina, la lezione di Liotti: impegno e voglia d’amaranto, inizio super per il 94

Daniele Liotti si è ripreso la Reggina. Il giocatore di Pizzo, in estate, era rientrato in amaranto, dopo il prestito al Cosenza della seconda parte della scorsa stagione. Già a giugno, in un’intervista a tuttomercatoweb, aveva spiegato la sua voglia di rimanere in riva allo Stretto, alimentata dall’aver iniziato gli allenamenti individuali al Sant’Agata ben prima del raduno ufficiale.

Abnegazione

Il ritorno di Di Chiara, ventilato sin dai primi vagiti del calciomercato, e il buon rendimento di Giraudo sembravano potergli nuovamente chiudere le porte dell’out difensivo di sinistra, ruolo naturale di Liotti. Il ragazzo, tuttavia, ha spinto per la permanenza, sfruttando alla grande l’occasione di Genova: con Obi, Majer e Lollo non a disposizione, Inzaghi lo ha adattato nel centrocampo a tre. Lui ha risposto con una prestazione ben più che sufficiente che lo ha proposto a valida alternativa nel ruolo.

Primo gol

Dopo le prime due partite di campionato da titolare, Liotti ha sempre trovato spazio a gara in corso. Nell’ultima, contro il Palermo, per il 94 è arrivato anche il primo gol in campionato (ottavo marcatore diverso stagionale per la Reggina). Una sorta di definitiva certificazione di affidabilità. A centrocampo la coperta è lunga, con Crisetig, Obi, Majer e Fabbian in cima alle gerarchie ma, per Inzaghi, il ragazzo di Pizzo è una carta, oltre che duttile, di sicura qualità.

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