Fabrizio Castori e il Perugia erano pronti ad affrontare la Reggina di Pippo Inzaghi. Gli umbri vivono una condizione di classifica particolare, appena sopra la zona playout e il match del Curi sarebbe stata una buona occasione per allontanarsi dalla zona rossa. Tuttavia la partita non dovrebbe disputarsi, a causa delle scosse di terremoto che, nelle ultime ore, hanno scosso la città di Perugia. L’ufficialità non è ancora arrivata, ma dovrebbe essere una mera questione di tempo.
Durante il sopralluogo decisivo al Curi, comunque, l’allenatore del grifo aveva parlato in conferenza stampa: «Ogni partita è difficile – aveva spiegato Castori – sia che un avversario abbia vinto o perso. Pensiamo a noi che è la cosa più importante, l’avversario cambia ogni sette giorni. Non possiamo correre dietro agli altri, siamo concentrati sul nostro percorso».
In Castori c’era grande fiducia sui 90 minuti da disputare contro la Reggina: «Sono convinto che domani la squadra non mi smentirà – aveva dichiarato l’allenatore del grifo -. Rispetto all’andata abbiamo maggiore consapevolezza sotto tutti i punti di vista. I risultati danno fiducia»
In casa Perugia ci sarebbero stati, però, tanti assenti: «Di Serio e Angella sono disponibili, non c’è Olivieri oltre a Rosi, Curado ed Ekong – ha elencato Castori – Abbiamo integrato Baldi e Seghetti. Abbiamo recuperato la migliore efficienza e le migliori energie che possiamo spendere bene domani».