Reggina, il saluto dei calciatori ai tifosi: «Siete fantastici, non vi dimenticheremo»

Dopo la sentenza per la Reggina arriva anche il momento amaro dei saluti. E i calciatori ringraziano Reggio e il popolo amaranto, ma anche chi ha vissuto questi anni con loro negli spogliatoi, dai magazzinieri agli addetti stampa.

La rabbia dell’ex capitano Cozza

Mette il lutto nel profilo, l’ex capitano amaranto della Reggina in A, Ciccio Cozza: «Oggi è stata scritta la pagina più buia e grigia della Reggina 1914. È il giorno della rabbia e del dolore. Reggio e la Reggina non meritavano questo trattamento. Reggio è stata umiliata e vilipesa. Adesso, bisogna avere la forza di rialzarsi e ripartire, più forti di prima. Sempre e comunque Forza Reggina»

Il cuore infranto di Loiacono

Giuseppe loacono: «Eccomi qui a scrivere con il cuore infranto, non basterebbe un semplice post per esprimere tutti i miei sentimenti per questo cercherò di essere il più conciso possibile. Molto spesso ci si trova in situazioni tristi che mai nessuno vorrebbe trovarsi.  Reggina ragazzi straordinari con la quale ho avuto il piacere di condividere questi anni e che spero possa continuare a sentire nella mia vita quotidiana anche al di fuori del campo».

«Avete sofferto, lottato un’estate intera, dopo una stagione che ci ha portati a un soffio dalla serie A. L’unica certezza rimasta dopo tanti anni di incertezze cara Reggina, una tifoseria che ama la propria maglia, soffre, lotta e fa innamorare chi indossa questa gloriosa maglia, vanne fiera. Nascere non basta purtroppo. È per rinascere che siete nati» scrive Desiderio Garufo.

Gli fa eco Rigoberto Rivas «In questo momento mi viene in mente solo una parola: grazie. Grazie a tutti i compagni che ho avuto, i mister e tutti coloro che lavorano dietro le quinte per rendere ancora più meraviglioso questo club. Mi avete accolto 4 anni fa come un figlio, non mi avete mai fatto mancare nulla…- e ancora – Sarò eternamente grato alla Reggina, a  Reggio, al popolo amaranto: siete fantastici. Ci avete seguito in qualsiasi stadio d’Italia. Non meritate tutto questo».

Simone Colombi: «Non ce lo meritavamo, rimarranno per i bei ricordi di amici nuovi e di una città che sin dal primo giorno ha accolto nella mia famiglia a braccia aperte grazie»

Gianluca Di Chiara: «Non è semplice trovare le parole per scrivere quello che sento in questo momento. Tre anni fa grazie il dottor Taibi sono arrivato a Reggio. Sin dal primo giorno mi avete accolto con grande affetto, un affetto questo che ho cercato di ricambiare con il mio massimo impegno. Sarò sempre grato al popolo amaranto, un popolo che vive per quella maglia amaranto che ha avuto l’onore di indossare per più di 100 partite. Non avrei mai immaginato un epilogo così ma sono sicuro che la regina tornerà presto lì dove merita di stare avrete sempre ultimo se in più».

Zan Maier «Non sono molto bravo con le parole, ma mi sento di dire qualcosa grazie Reggio, mi avete fatto sentire a casa dal primo giorno, grazie ai tifosi che sono sempre stati vicino nei momenti belli anche in quelli brutti. Non doveva andare a finire così e spero che la Reggina si rialzi come ha sempre fatto».