Lfa Reggio-Trapani, gli amaranto durano mezzora: i siciliani portano a casa i tre punti

Finisce 0 a 2 quello che avrebbe dovuto essere uno scontro al vertice. Reggio Calabria in forte ritardo nei confronti del Trapani che ora allunga e scappa in classifica. Amaranto costretti ad inseguire sin dalle prime battute come con il Città di Sant’Agata. Il Trapani infatti passa in vantaggio al 7° minuto con Balla, sorprendendo la retroguardia amaranto su calcio d’angolo.

Reggio Calabria ha provato a reagire costruendo anche alcune azioni interessanti ma senza riuscire mai a concretizzare. Così il Trapani la punisce al 41° col raddoppio del tedesco Kragl al quarto gol in stagione. Al ritorno in campo mister Trocini lascia negli spogliatoi Aquino preferendogli Dervishi, ma è ancora il Trapani a farsi vedere dalle parti di Martinez.

Entrano pure Coppola e Altamura e poi Ricci, ma la musica non cambia. I ritmi non sono quelli del primo tempo per gli amaranto, che faticano a trovare spazi. Al 79° Cocco era riuscito anche a metterla dentro per lo 0-3 ma è stato prontamente pescato in fuorigioco dal guardalinee. Ma Reggio Calabria accusa la stanchezza per la quinta partita in quindici giorni e non riesce ad essere pericolosa per buona parte del secondo tempo. C’è solo il tempo per un’altra occasione per il Trapani con Mascari al’89°minuto. Poi cinque minuti di recupero in cui l’unica cosa da annotare è lo scontro di gioco tra Ricci e Crimi che ha richiesto l’ingresso dei sanitari di entrambe le formazioni in campo. Il tempo però i finito e la Lfa Reggio Calabria non può far altro che contare la terza sconfitta tra le mura amiche.

Primo Tempo

Primo squillo dei granata siciliani al sesto minuto con un tiro da fuori di Kragl deviato da Martinez con una parata plastica e spettacolare. Ma è dal successivo corner che Balla porta in vantaggio il Trapani con uno schema su calcio d’angolo che coglie di sorpresa la retroguardia amaranto e con il numero 10 siciliano, dal vertice sinistro dell’area, mette un fendente sul palo dell’estremo difensore amaranto, non esente da colpe in questo caso. Reggio Calabria prova a reagire subito e al 12° minuto con Zucco arriva il primo tiro in porta che non impensierisce Ujkaj.

Al 19° Provazza, molto attivo nelle prime battute ruba palla sulla linea di fondo servendo Perri che da buona posizione si vede ribattuto il tiro da un difensore. Si grida al rigore per un sospetto tocco col braccio ma non ci sono gli estremi per l’intervento dell’arbitro. Ma Reggio Calabria insiste e va per altre due volte molto vicino al pareggio- almeno nella costruzione delle azioni – che Rosseti non riesce a concretizzare, evidenziando ancor di più, se ce ne fosse bisogno, la mancanza di cattiveria e precisione sotto porta. Oltre che di un bomber di razza.

La squadra di casa però gioca con più fluidità, offrendo anche qualche giocata degna di nota. Al 29° Reggio Calabria è pericolosa da calcio d’angolo e al 32° gli amaranto sono vicini al pareggio con una zampata di Rosseti che costringe Ujkaj a rifugiarsi in angolo. Ora gli amaranto sono padroni del campo ed il Trapani, sebbene ben organizzato, fatica un po’ ma si fa vedere al 37° con un tiro in diagonale che finisce tra le braccia di Martinez.

Ma al 41° il Trapani capitalizza al massimo una bella azione partita da Balla che con un filtrante col contagiri fa correre sulla sinistra Marigosu che mette dentro una palla che Kragl – al quarto gol in campionato – calcia tranquillamente mettendo alle spalle di Martinez. Trapani 2 Reggio Calabria 0 all’intervallo.