ARTI E MESTIERI| Dalla natura “Nativis”, la beauty routine di Francesca Pizzichemi

L’imprenditoria femminile da un paio d’anni sta diventando un vero e proprio sinonimo di garanzia e qualità. Secondo alcuni, le giovani donne imprenditrici, la cui spinta a fare impresa arriva dal desiderio di valorizzare le proprie competenze ed esperienze professionali, intessono rapporti più stretti e frequenti con la comunità territoriale e sono più attente alle tematiche etiche e di responsabilità sociale rispetto
a giovani imprenditori uomini.

Proprio dalla passione, dal desiderio di emergere e soprattutto valorizzare i prodotti della propria terra nasce l’ispirazione di una poco più che trentenne di Reggio Calabria Francesca Pizzichemi.
Francesca laureata in psicologia presso l’Università di Messina poco prima di concludere i suoi studi decide di dedicarsi al terreno lasciatole in eredità dal nonno paterno a Fossato Jonico. Inizialmente ha avviato una piccola produzione di olio extra vergine. L’amore per la natura e la cura per la terra tramandatogli dal nonno hanno fatto scattare in lei una sorta di senso d’appartenenza diventando fonte d’ispirazione.

«In un mondo moderno fatto di persone sempre più connesse con una realtà artefatta, la natura per me è stata sempre la mia vera anima. Quel posto dove ritrovare me stessa e dove sognare di poter portare quel bello che solo la natura ti sa dare nel mondo di tutti i giorni».

Quali sono stati i tuoi inizi?

«Nel 2013 avvio la mia carriera lavorativa all’interno di una piccola start up. In 9 anni di duro lavoro mi formo professionalmente come imprenditrice. Nel corso del tempo, diversificando il business creo e registro 3 marchi. L’ultimo nato è Nativis Natura Cosmetica».

Cosa è Nativis?

«Si tratta di prodotti dedicati alla beauty routine. È il marchio che più mi rappresenta. Dopo tanti anni, ho potuto dedicarmi ad un progetto che avevo in testa da molto tempo. Un progetto che in qualche modo mi riporta a quella natura che da sempre è il cardine di tutte le mie scelte, fatta di colori, di profumi e di tutta una bellezza naturale. Da qui anche il nome del marchio ‘Nativis’ che in latino significa appunto bellezza naturale».
«Così, a fine 2021, anno decisamente di svolta per la mia vita professionale e privata, decido di fare un altro passo importante ed anche rischioso, fondare una società mia e di dedicarmi solo ai miei marchi e ai miei prodotti».

Come nasce Nativis?

«Nativis natura cosmetica nasce con l’intento di rendere accessibili a tutte le donne, senza disparità di classe economica, dei prodotti di una qualità medio-alta».
«Ho immaginato di poter entrare dentro le case di tutte le donne come  una coccola avvolgente sul viso. Mattutina grazie alle creme viso, serale con i prodotti per lo skin care. Credo fermamente nell’ inclusività che solo noi sappiamo generare. Per questo ci tengo particolarmente affinché siano le donne della nostra terra ad essere le testimonial della campagna social che sto programmando. Una linea fatta da tutte le
donne, che rappresenti tutte e che ognuna possa trovare un prodotto che la possa
soddisfare».

Che tipo di materie naturali hai preferito utilizzare?

«Tutta la linea è stata ideata utilizzando estratti naturali semplici ma ricchi di proprietà, specificatamente del sud. Il mio sud, che da sempre mi ispira e mi tiene legata a questa terra, come la mandorla, il melograno, i fiori d’arancio, il cetriolo, la camelia».

«Tutte le profumazioni sono quelle che naturalmente hanno gli ingredienti all’interno delle formule, senza profumi aggiunti che sono solo un inganno olfattivo. Per ogni prodotto sono state selezionate e testate delle materie prime naturali che siano efficaci per l’azione che devono svolgere. Un esempio è la crema corpo anticellulite con estratto di quercia marina. La quercia marina è in grado di promuovere la sintesi del collage, aiutando a migliore l’aspetto della pelle e riducendo i segni dell’invecchiamento. Le formule poi sono state arricchite soprattutto per le creme viso da agenti no-age, come il Retinolo, la Vitamina E, l’acido Ialuronico, il collagene marino».

Quanto tempo hai dedicato a questo progetto?

«La selezione di piante, le formule e i connubi insoliti, come il tè verde e il miele per la crema idratante corpo, il mix di agenti anti-age e antiossidanti utilizzati, sono stati studiati e testati per quasi un anno. Dando vita al mio personale patto tra natura e scienza che è la vera anima di Nativis, con il minor impatto ambientale possibile, anche nella scelta del packaging utilizzato. Volutamente infatti le creme viso sono in
un pratico ed elegante barattolini di vetro, riutilizzabile una volta finita la crema, inoltre non ho voluto utilizzare gli astucci esterni in cartone per i barattoli delle creme viso, per contribuire nel mio piccolo alla tutela delle foreste e per impedire ulteriori deforestazioni. Il mio intento è stato quello di immettere, in un mercato saturo di prodotti con materie prime di moda e con poca efficacia, una gamma di referenze che
si potesse distinguere a prima vista».

«Spero che chi usa questi prodotti riesca a percepire il lavoro di amore e attenzione che c’è stato dietro ogni referenza e che sia travolta da una naturale bellezza. Quella bellezza tutta femminile che da sempre arricchisce il mondo».

Giovanissima, lady boss e neo mamma, credo tu possa sentirti realizzata …

«Nativis cosmetica naturale è la punta dell’iceberg. Io non mi fermo qui. Sto già lavorando a nuovi prodotti e nuove formule». Sembrerebbe un percorso decisamente in salita ma che non ti ha mai fermato.
«Devo molto al mio compagno Demetrio, che ringrazio dal profondo del cuore. Ha sempre creduto in me, anche in momenti dove tutto era davvero difficile. Mi ha spronata tantissimo e mi ha dato un supporto morale emotivo e professionale che è difficile spiegare a parole. A lui devo tanto perché nel corso degli anni è diventato la mia ancora».