venerdì,Aprile 26 2024

Questa notte torna l’ora solare, ecco gli effetti sulla salute

Stanchezza, difficoltà a concentrarsi, stress e malumore sono le principali conseguenze sull'organismo

Questa notte torna l’ora solare, ecco gli effetti sulla salute

Questa notte, le lancette dell’orologio verranno spostate indietro di un’ora, per effettuare il cambio dall’ora legale a quella solare, che durerà fino al weekend del 26-27 marzo 2022, quando le lancette si sposteranno nuovamente avanti di un’ora. Questo passaggio all’apparenza innocuo, può avere però qualche piccolo effetto “indesiderato” sulla nostra salute, in particolare in chi ha già difficoltà con il sonno.

Insonnia

Il passaggio all’ora solare può infatti, scombussolare il ciclo del sonno, basato sull’alternanza del giorno e della notte e regolato dalla produzione dell’ormone melatonina, che viene sintetizzato dalla ghiandola pineale in assenza di luce. Per ovviare a questo problema, gli esperti consigliano di andare a letto e svegliarsi ad orari regolari, anche nei weekend, o di lasciare le tapparelle delle finestre alzate, per far sì che il risveglio avvenga in maniera del tutto naturale. Un altro suggerimento è evitare di mangiare troppo a cena, in modo da rendere il sonno meno difficoltoso.

Mancanza di concentrazione

La difficoltà a rispettare i consueti tempi di addormentamento e risveglio, potrebbe ripercuotersi sulla capacità di concentrazione nel corso della giornata. Una ricerca pubblicata già nel 2012 sulla rivista specializzata “Journal of Applied Psychology”, aveva dimostrato che il cambio dell’ora spinge un numero elevato di persone a perdere una quantità maggiore di tempo su siti che non hanno nulla a che fare col loro impiego.

Inoltre, con il ritorno all’ora solare, aumenta l’ansia e lo stress e si stima che sono notevolmente maggiori le visite psicologiche in questo periodo. Dal punto di vista scientifico poi, alcuni studi riportano una correlazione tra il passaggio all’ora solare/legale e le patologie cardiache.  Una ricerca dell’Università di Stoccolma riporta ad esempio un’incidenza del 4% in più di attacchi cardiaci nella settimana successiva all’introduzione dell’ora solare, in prevalenza nelle persone più anziane.

Malumore e irritabilità

A risentire di questo “sfasamento” è anche l’umore. Nonostante possa giovare a livello socioeconomico, non si può dire altrettanto della sfera intimo-sociale. Il passaggio all’ora solare comporta una riduzione delle ore di luce nel corso della giornata e può rendere alcune persone particolarmente irritabili e di cattivo umore. Ciò dipende da una minor produzione di serotonina, l’ormone del buonumore, la cui secrezione è favorita dall’esposizione alla luce solare. Per contrastare il malumore, i ricercatori consigliano di approfittare delle prime ore del mattino, solitamente più luminose, per trascorrere del tempo all’aria aperta.

Inoltre, la mancata esposizione al sole riduce i livelli di Vitamina D, portando debolezza e predisposizione alle infezioni, oltre a stanchezza cronica, depressione e sbalzi d’umore. L’incombere della notte poi, potrebbe rappresentare un pretesto per andare a dormire prima e così la pigrizia tende a salire vertiginosamente, l’attività fisica tende a essere messa da parte e anche le uscite sembrano essere condizionate da un blocco psicologico.

Stress ed emicrania

Altri disturbi spesso associati al passaggio all’ora solare sono lo stress e l’emicrania, quest’ultima causata da un’eccessiva tensione a livello muscolare. Un buon modo per contrastare questi effetti negativi è dedicare un po’ di tempo ogni giorno all’attività fisica, utile per favorire la produzione di endorfine. Mentre a livello naturale si può agire con un integratore a base di magnesio, utile per regolare la sfera nervosa, oppure in alternativa la melatonina, per riequilibrare il ciclo sonno-veglia.

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