lunedì,Aprile 29 2024

Il panino che fa bene alla salute esiste, basta saperlo preparare: ecco come

Seguendo le giuste accortezze si può trasformare anche un semplice panino in un pranzo sano e completo

Il panino che fa bene alla salute esiste, basta saperlo preparare: ecco come

La fretta, la mancanza di tempo, i numerosi impegni, spesso portano a fare una pausa pranzo non solo di corsa ma soprattutto con un semplice panino, che da sempre viene considerato un pranzo poco bilanciato, calorico e ricco di grassi. Seguendo però le giuste accortezze, a partire dalla scelta di ingredienti di qualità e con i giusti abbinamenti, è possibile trasformare anche un semplice panino in un pranzo sano e completo.

Per tentare un regime bilanciato anche con questo tipo di pausa pranzo, la prima regola da seguire è quella di aggiungere al panino una verdura, fondamentale per per aumentare e prolungare il senso si sazietà. Tendenzialmente infatti, chi mangia il classico panino poi ha spesso fame durante il pomeriggio. Per ovviare a questo, è bene quindi aggiungere pomodori, insalata, zucchine grigliate e simili. Per la base invece, è meglio scegliere un pane semplice di buona qualità, meglio se integrale. Da escludere le focacce, che sono ricche di olio e grassi che appesantiscono. Se il pane è confezionato, bisogna stare attenti affinchè sull’etichetta venga riportata la dicitura “farina integrale” e non “farina di frumento” con percentuale di crusca o cruschello.

L’imbottitura poi, dovrebbe essere costituita principalmente solo da una tra pasce, carne, salumi, formaggi e uova, da variare nel corso della settimana in base a quelle che sono le frequenze di consumo raccomandate. Gli affettati andrebbero mangiati meno di una volta a settimana. Meglio evitare le salse e preferire un filo di olio evo – tranne quando vi siano all’interno avocado o pietanze sott’olio – un po’ di senape senza zuccheri aggiunti, un pizzico di sale ed erbe aromatiche. La grandezze o quantità del panino o panetti, infine, dipende dal fabbisogno energetico di ciascuna persona e deve permettere un apporto calorico sufficiente a far arrivare alla cena senza soffrire la fame o spizzicare mentre la si prepara.

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