Coronavirus, Calabria zona rossa. Cosa prevede la bozza del Dpcm del 3 novembre 2020

La Calabria, insieme a Lombardia e Piemonte è a rischio zona rossa. L’attesa cresce ma solo in serata arriverà la firma del premier Giuseppe Conte sul nuovo decreto che contiene misure anti-Covid ancora più stringenti per cercare di contenere la seconda ondata di contagi da coronavirus in Italia. Come già anticipato, il decreto prevede regole diverse per aree, denominate rosse, arancioni e verdi. Della bozza del  testo del nuovo provvedimento si conoscono i principali dettagli a livello nazionale: didattica a distanza al 100 per cento alle scuole superiori, limiti alla mobilità fra Regioni a rischio, centri commerciali chiusi nel weekend e nei giorni festivi. Stop anche alle attività dei negozi e mercati nelle regioni, province e comuni a massimo rischio. Non apriranno i musei, le sale bingo e quelle scommesse, i mezzi pubblici potranno essere pieni al 50 per cento e ci saranno limiti alla circolazione delle persone di sera con un coprifuoco che scatterà dalle 22 alle 5. Nelle zone rosse “sono sospese le attività inerenti servizi alla persona fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti”.

Lo stop agli spostamenti

Nelle regioni individuate ad alto rischio “é vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori”, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”. “Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa é consentita”, si specifica, “é consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”.

Zone rosse: sospesa la ristorazione

Nelle zone ad alto rischio contagio “sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale a condizione che vengano rispettai i protocolli o le linee guida diretti a prevenire o contenere il contagio”. “Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze”.

Zone rosse: anche seconda e terza media in Dad

Nelle zone rosse anche per i ragazzi della seconda e terza media sarà in vigore la didattica a distanza. “Ferma la possibilità di svolgimento in presenza dei servizi educativi per l’infanzia…e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado, le attività scolastiche e didattiche si svolgono esclusivamente con modalità a distanza”.

Zone rosse: sospese attività sport all’aperto

Nelle zone caratterizzate da “uno scenario di massima gravita’ e da un livello di rischio alto” – le cosiddette fasce rosse – sono sospese le attivita’ “svolte nei centri sportivi all’aperto”, cosi’ come “tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva”. Nelle zone caratterizzate da “uno scenario di massima gravita’ e da un livello di rischio alto” – le cosiddette fasce rosse – “é consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie”. Inoltre, “é consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale”.

Leggi la bozza del Dpcm qui

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