Coronavirus Porto di Gioia Tauro, la denuncia del Sul: «L’epidemia rischia di bloccare le attività»

«Ormai siamo circondati e l’incremento dei contagi da Covid-19, fuori e dentro l’area portuale, lo certifica». Lo certifica l Sul/Porti, al Comitato di Igiene e Sicurezza convocato dall’Autorità Portuale di Gioia Tauro il 6 novembre u.s., per «poter garantire la continuità delle operazioni, ha evidenziato la necessita di procedere con lo screening di tutta la popolazione che opera nell’area portuale.

Una necessità che deve coinvolgere le aziende e la stessa Autorità Portuale vista l’assenza della Regione Calabria di cui, proprio in questi giorni, la cronaca d’inchiesta ha reso pubbliche le responsabilità dello stato attuale delle infezioni in Calabria. Ci preoccupa la miopia dei media locali e ci preoccupa la superficialità di tutti gli attori interessati al problema Covid-19 e non possiamo accettare che si possa sacrificare la sicurezza e la salute dei lavoratori per incapacità o ancora peggio per irresponsabilità.

È bene che venga immediatamente risolto il problema della Sanità calabrese, ma nel frattempo non possiamo restare a guardare perché il rischio è grande e l’epidemia rischia di bloccare le attività. Se non registreremo a breve interventi mirati non esiteremo ad aprire una vertenza per tutelare i lavoratori».

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