Una nuova donazione ricca di opportunità, destinazione Usca di Taurianova. L’ha fatta l’azienda Biomatrix, impresa che opera nel settore dell’ambiente, con sede nell’area industriale di San Ferdinando, e la consegna è avvenuta nei locali dell’ex ospedale di Taurianova, che oggi ospita il laboratorio dell’Unità che si occupa dello screening, del tracciamento e dell’assistenza domiciliare per il contenimento della pandemia.
A ricevere il materiale donato è stato Giovanni Calogero, direttore della struttura speciale che opera nel distretto tirrenico dell’Asp di Reggio Calabria, che, coadiuvato dai medici e dagli infermieri impegnati nella task force, ha già trovato l’utilizzo giusto. Nient’affatto che normale il set dell’apparecchiatura donata, da qui la soddisfazione espressa dagli operatori sanitari a Fernanda Romeo e Raffaele D’Agostino – rispettivamente amministratore unico e direttore tecnico della Biomatrix – che hanno espresso la chiara volontà di potenziare quella che in questo momento è certamente la struttura territoriale più esposta nella lotta al covid, nell’area dove l’azienda è radicata, ovvero la Piana di Gioia Tauro. A parte le mascherine di ogni tipologia, nei colli portati da Romeo e D’Agostino, il personale dell’Usca ha trovato anche termoscanner, saturimetri ventilatori polmonari mobili, stampanti termiche, monitor da collegare ai defibrillatori. Insomma, strumenti quanto mai necessari nell’emergenza in corso che serviranno a dare risposte sempre più all’altezza a quanti necessitano di cure domiciliari perchè hanno contratto il virus.