Vaccini a Reggio Calabria, la Prefettura monitora l’andamento della campagna

La Prefettura di Reggio Calabria prosegue con l’attività di monitoraggio e coordinamento messa in atto nell’ambito dell’emergenza epidemiologica, finalizzata al contrasto della diffusione del Covid-19, con particolare attenzione alle iniziative collegate all’attuazione della campagna vaccinale.

Per quanto riguarda il raccordo tra strutture sanitarie ed enti locali, nel pomeriggio di giovedì, si è tenuta una riunione in videoconferenza, presieduta dal Prefetto Massimo Mariani, alla quale hanno preso parte il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà; i sindaci di Campo Calabro, Rocco Alessandro Repaci (rappresentante dell’Associazione comuni dell’Area dello Stretto); di Roghudi, Pierpaolo Zavettieri (rappresentante dell’Associazione comuni dell’Area Grecanica); di Ardore, Giuseppe Campisi (rappresentante dell’Associazione comuni dell’Area della Locride); di Locri Giovanni Calabrese; di Scido, Giuseppe Zampogna (rappresentante dell’Associazione comuni dell’Area della Piana); di Cittanova, Francesco Cosentino (rappresentante del Comitato dei sindaci della Piana); Iole Fantozzi, commissario straordinario del Grande ospedale metropolitano; Antonio Bray, direttore sanitario dell’Azienda sanitaria provinciale; Sandro Giuffrida, direttore dell’Uoc Igiene e Sanità pubblica dell’Asp.

Nel corso dell’incontro sono stati esaminati vari aspetti legati all’organizzazione della campagna vaccinale ed è stata condivisa l’esigenza di assicurare ai sindaci, anche quali autorità sanitarie locali, una costante informazione sulle modalità di attuazione nei rispettivi comuni, con particolare riferimento all’individuazione delle categorie coinvolte e dei siti di somministrazione, del piano di Prefettura di Reggio Calabria, Ufficio territoriale del Governo 2 vaccinazione, predisposto dall’Asp, ispirato a principi di equità e prossimità.

Ciò al fine di favorire il rapido avanzamento delle procedure di vaccinazione, già positivamente avviate a livello provinciale nei confronti del personale sanitario, delle forze dell’ordine, delle forze armate, e della popolazione ultra-ottantenne, fornendo alla cittadinanza un’informazione chiara ed esaustiva in merito al servizio.

Nella mattinata di ieri invece, nel corso di una riunione tecnica di coordinamento delle forze dell’ordine, alla quale sono intervenuti anche il sindaco metropolitano ed il direttore dell’Uoc Igiene e Sanità pubblica dell’Asp, sono state concordate le iniziative più opportune volte ad assicurare da parte delle forze di polizia, anche locale, mirate attività di controllo e monitoraggio dei punti vaccinali territoriali, anche al fine di evitare il verificarsi di assembramenti.

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