Vaccini in Calabria, il Pc: «Requisire le scorte stoccate di Astrazeneca e distribuirle al popolo»

Il Partito Comunista «nell’interesse della collettività, contro le lobbies della speculazione sanitaria, chiede che siano requisiti i vaccini stoccati di Astrazeneca per una immediata distribuzione al popolo».

Sulla situazione critica dei vaccini in Calabria e, più in generale, della sanità, si registra l’intervento del Partito comunista che, come chiarisce il segretario regionale Franco Adamo «Non possiamo tacere rispetto allo stato disastroso del sistema sanitario regionale grazie ai tagli imposti dalle politiche nazionali e agli sprechi posti in essere da gestioni devastanti di questo servizio, consapevole che la sua inadeguatezza, in questa fase, metta in evidenza un concreto rischio per la salute dei calabresi».

Secondo il segretario invece che pretendere di rafforzare il rifornimento di vaccini «si cercano soluzioni sgangherate per tamponare una situazione ormai fuori controllo. Tutelare la salute dei cittadini e non gli interessi delle case farmaceutiche, aumentare ed organizzare in modo trasparente, capillare ed efficace la campagna di vaccinazione, sono condizioni indispensabili per uscire dalla crisi dovuta alla pandemia.

Occorre pretendere che si cambi registro e si vada in questa direzione, consci del fatto che una classe politica che vive di approssimazione non possa essere capace di adempiere a tali doveri».

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google