Centro vaccinale di Taurianova, anche l’Esercito somministrerà le dosi

Due ufficiali medici e 4 infermieri dell’Esercito, sono arrivati questa mattina al Centro vaccinale di Taurianova, per implementare con il loro supporto, da qui ai prossimi due mesi, la fase vaccinale. Accompagnati dal direttore del Dipartimento militare di Medicina legale di Messina, colonnello Alfonso Zizza, dal presidente facente funzioni della Regione Nino Spirlì e dal commissario dell’Asp di Reggio Calabria Gianluigi Scaffidi, sono stati accolti dal sindaco Roy Biasi, dall’intera Amministrazione comunale e dal responsabile dell’Usca Giovanni Calogero.

I militari supporteranno il personale sanitario civile, consentendo di arrivare alla somministrazione di 1000 vaccini al giorno. Grazie all’impego dei sanitari militari, è possibile trasformare l’assetto sanitario campale, attivando anche il piano superiore della struttura, di modo che ci sarà un doppio canale per la somministrazione delle dosi. «In seguito al sopralluogo effettuato dal generale Figliuolo – ha spiegato il primo cittadino – la struttura commissariale nazionale ha mandato a supporto due tenenti medici e 4 marescialli infermieri dell’Esercito, che già da martedì saranno operativi.

Intanto oggi stanno mettendo a punto tutto il necessario per implementare la produttività del Centro vaccinale. Siamo contentissimi, perché così potremo dare un ulteriore servizio, non solo alla nostra città ma a tutto il comprensorio. Tenuto conto che l’unico modo per uscire da questa situazione e riportare la comunità alla normalità, è quello di vaccinare in maniera massiccia, stiamo profondendo ogni sforzo possibile e sinergico tra le istituzioni, e quindi Asp, Comune e Struttura commissariale nazionale, per cercare di rendere più fruibile possibile il servizio a coloro i quali ne hanno diritto».

Il sindaco ha sottolineato che «già da domani si vaccina. I militari saranno operativi subito, giusto il tempo di espletare tutte le incombenze di rito. La parte superiore della struttura è già stata organizzata da loro e da martedì sarà disponibile per le vaccinazioni, cosicché ci sarà la possibilità di gestire un maggior numero di persone e una maggiore implementazione anche delle prenotazioni. Prima si vaccinava due giorni a settimana, ora sembra che ci sia una disponibilità importante di vaccini alla Regione e quindi potremo partire a regime, vaccinando 6 giorni su 7.

Taurianova diventa così un punto di riferimento per quello che rappresenta la speranza di uscire da questo tunnel. Siamo felici di avere anche a disposizione questa struttura, che è stata ritenuta ottima per lo scopo, e di conseguenza stiamo facendo tutti insieme uno sforzo non indifferente per fornire questo servizio. L’obiettivo è andare a regime con 1000 vaccini al giorno, avendo ovviamente la disponibilità delle dosi, e sistemando la piattaforma delle prenotazioni, che presenta ancora delle piccole problematiche. A tal proposito però, a quanto pare c’è già una task force regionale, che sta cercando di ovviare al problema».