venerdì,Aprile 26 2024

Coronavirus, uno studio rileva che il plasma iperimmune è sicuro e salva la vita dei pazienti

Condotto negli Stati Uniti ha dimostrato che i pazienti trattati con plasma ad alto titolo anticorpale hanno mostrato un aumento significativo del tasso di sopravvivenza

Coronavirus, uno studio rileva che il plasma iperimmune è sicuro e salva la vita dei pazienti

Secondo uno studio di fase 2 condotto alla Hackensack University Medical Center, nel New Jersey, la terapia con il plasma derivato dal sangue dei guariti da Covid-19 è sicura e migliora significativamente gli esiti clinici dell’infezione da coronavirus, quando il livello di anticorpi neutralizzanti è sufficientemente elevato. A riferirlo è Fanpage.it, spiegando che i risultati della sperimentazione sono stati pubblicati nel dettaglio sulla rivista JCI Insights, indicando chiaramente la sicurezza del trattamento e il trasferimento degli anticorpi antivirali senza impedire ai destinatari di produrre anticorpi propri.

I pazienti valutati, tutti con segni di polmonite da Covid-19, sono stati divisi in due gruppi a seconda della necessità di assistenza respiratoria e hanno ricevuto un’infusione di plasma ad alto titolo anticorpale diretto contro la proteina virale Spike. I pazienti non ventilati meccanicamente hanno mostrato un tasso di sopravvivenza significativamente più alto (88,9%) a 30 giorni, con una sopravvivenza globale del 72,5% rispetto a un gruppo di confronto della stessa rete sanitaria.

I pazienti che avevano invece richiesto ventilazione meccanica hanno mostrato un tasso di mortalità del 46,7% a 30 giorni, con un tasso di mortalità complessiva del 71% rispetto al gruppo di confronto della stessa rete sanitaria. I promettenti risultati dell’intervento precoce hanno portato all’avvio di un programma ambulatoriale attualmente in corso all’Hackensack University Medical Center, con l’obiettivo di trattare i pazienti nelle prime 96 ore dalla comparsa dei sintomi di Covid-19 e dunque prevenire il ricovero in ospedale.

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