«Ho presentato un’interrogazione al Commissario europeo alla salute per richiamare l’Unione europea al rispetto dei principi stabiliti dalla sua stessa Carta dei diritti fondamentali». È quanto afferma l’eurodeputato Vincenzo Sofo, membro del gruppo dei conservatori europei guidati da Giorgia Meloni, annunciando la sua nuova iniziativa parlamentare legata al territorio calabrese. «L’art. 35 prevede infatti – continua Sofo – che ogni individuo abbia il diritto di accedere alla prevenzione sanitaria e di ottenere cure mediche alle condizioni stabilite dalle legislazioni e prassi nazionali.
È palese che tale principio a oggi in Calabria non sia assolutamente rispettato, considerando che le storiche criticità del sistema sanitario calabrese restano irrisolte, toccando apici di degrado in strutture ospedaliere come quella di Locri. E l’emergenza Covid-19 ha mostrato le conseguenze drammatiche di tale situazione, costringendo una regione allo stato di emergenza nonostante il numero relativamente ridotto di casi di contagio a causa dell’incapacità di presa in carico e di gestione dei malati. Eppure il Pnrr predisposto da Draghi e appena approvato dal Parlamento italiano destina alla tutela della salute e al potenziamento dei sistemi sanitari la quota più residuale di fondi del Recovery Fund. Ho chiesto dunque alla Commissione di svegliarsi e di adoperarsi per garantire che il diritto alla salute e alla dignità umana dei cittadini calabresi e della Locride, oggi compromessi, siano ripristinati».