Massomafia in sanità, Saccomanno (Lega): «Longo riferisca a Gratteri»

«L’audizione del commissario Longo dinnanzi alla Commissione antimafia ha confermato di quanto sia “infiltrata” la sanità in Calabria: lobby di potere che, unitamente alla criminalità organizzata e ad una parte della burocrazia corrotta, gestiscono la cosa pubblica esclusivamente per propri interessi». Ad affermarlo è il commissario regionale della Lega Giacomo Francesco Saccomanno. «Una torta che viene divisa tra tanti – continua – e che comunque, rappresenta quasi l’80% del bilancio regionale. Un sistema collaudato per consentire guadagni facili ed illeciti, senza però, fornire quei servizi essenziali che i calabresi meritano.

Undici anni di commissariamento che non hanno portato a nulla e che confermano di quanto sia difficile ed inefficace il sistema sanità in Calabria. Quello che però, appare inspiegabile, pur dinnanzi alla consapevolezza di tutti sul condizionamento ‘ndranghetistico e lobbistico della sanità, è la mancata assunzione di provvedimenti efficaci e penetranti. Tante parole e nessun fatto vero e concreto. La Lega, si augura che il Commissario Longo abbia fatto il proprio dovere fino in fondo e che, dopo l’audizione, abbia riferito ogni cosa alla competente Procura come era ed è suo dovere.

Il suo passato e la sua storia – afferma Saccomanno – non possono che portarlo di corsa dinnanzi alla autorità giudiziaria per segnalare e denunciare quanto riferito pubblicamente. Noi siamo sicuri che ciò sia già avvenuto. Ma se, per ipotesi, Longo si sia limitato solo alla audizione, lo invitiamo fermamente a presentarsi dinnanzi al Procuratore Gratteri per ripristinare quella legalità calpestata e che 11 anni di commissariamento non sono serviti a nulla. La Calabria ed i calabresi meritano rispetto e nessuno può sottrarsi al proprio dovere di impedire ancora il saccheggio della sanità, in danno di tante persone che spesso muoiono per la evidente criticità del sistema e per un’azione criminale che ha condizionato pesantemente anche tale settore».

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