Nonostante l’impegno dell’Amministrazione comunale, per cercare di risolvere i vari disservizi che giornalmente si registrano al Poliambulatorio Asp di Taurianova – riguardo al quale ha ricevuto specifiche promesse da parte del commissario Gianluigi Scaffidi – continuano a registrarsi disagi per l’utenza. L’ultimo in ordine di tempo, è la mancanza di un Pos per effettuare i pagamenti delle prestazioni mediante moneta elettronica.
Gli utenti infatti, una volta sul posto, sono costretti ad uscire alla ricerca di una banca per poter prelevare soldi in contanti, e poi ritornare a pagare. La segnalazione è arrivata da un cittadino, proprio stamattina. Questi, dopo aver aspettato in fila il suo turno, una volta arrivato allo sportello, è dovuto tornare indietro, perché a corto di contante, e uscire – sfidando il caldo asfissiante di questi giorni – per recarsi in banca a prelevare.
«Una situazione paradossale. È impensabile che nel 2021, in determinati luoghi di pubblica utilità, com’è appunto il Poliambulatorio, che dovrebbero essere attrezzati di tutto, ancora non sia possibile effettuare un pagamento elettronico», ha dichiarato il consigliere comunale delegato alla Sanità Raffaele Scarfò, non appena gli è stata prospettata la situazione. Scarfò si è quindi subito attivato, raggiungendo telefonicamente il responsabile del Poliambulatorio Casella, dal quale si è fatto spiegare la situazione.
«A quanto pare – ha spiegato il consigliere delegato alla Sanità – la colpa sembrerebbe essere della Bnl di Rosarno, che da circa due anni ancora non si è decisa ad attivare il Pos al Poliambulatorio. Secondo quanto mi ha raccontato Casella poi, è praticamente impossibile mettersi in contatto con la banca, perché gli impiegati non rispondono mai al telefono. Intanto – ha promesso Scarfò – mi metto subito a lavoro per cercare di sbloccare questa situazione, portando la questione anche in Consiglio comunale, proprio domani.
Già da tempo abbiamo inoltrato specifiche richieste, circa tutto ciò che al Poliambulatorio non funziona come dovrebbe, al commissario Scaffidi, il quale ci ha dato risposte positive che aspettano solo la concreta realizzazione. Vorrà dire che porteremo sul suo tavolo anche questa ulteriore questione e faremo di tutto per risolverla insieme alle altre».