Reggio, si procede spediti verso il nuovo ospedale Morelli

Il nuovo ospedale Morelli potrebbe presto vedere la luce. Secondo quanto dichiarato alla Gazzetta del Sud dal commissario straordinario del Gom Iole Fantozzi, il progetto preliminare è andato a verifica ed è stato consegnato ai verificatori, dunque si aspetta solo il via libera definitivo della società di progettazione, affinché il progetto possa andare in appalto.

A spiegare come verrà strutturato, è stato invece Pino Fera, direttore gestione tecnico – patrimoniale, il quale ha sottolineato l’importanza di collocarlo nel tessuto urbano, per far sì che venga superata l’idea che l’ospedale è un «corpo estraneo chiuso al suo interno». Proprio per questo verrà data la possibilità ai cittadini di visitarlo non solo come pazienti, offrendo loro la possibilità di usufruire degli spazi comuni.

«Per questo – ha spiegato Fera – si è scelto di definire uno spazio verde che sia baricentrico tra l’ospedale Morelli già esistente e il suo ampliamento, e costituisca un filtro permeabile alle zone residenziali che vi si affacciano». Il tal modo, i pazienti potranno incontrare parenti ed amici in luoghi di relax, all’aperto, entrando in contatto con il verde attrezzato. Lo spazio verde, di circa 8.450 mq, farà da ingresso sia all’ospedale esistente che al suo ampliamento, oltre a costituire un elemento di unione con la città.

Il Gom, che attualmente è dislocato su due presidi (Morelli e Riuniti) verrà quindi unificato, comportando la concentrazione nell’unico presidio del nuovo Morelli, con la dismissione del Riuniti. I posti letto saranno 655 (598 di degenza e 57 tecnici, ossia 12 Obi, 20 culle e 25 posti per la dialisi). Gli ambulatori saranno centralizzati in un’unica macroarea, in un piano del corpo di testata e anche i laboratori e le degenze di terapia intensiva. Centralizzato il blocco operativo dove sono previsti 39 ambienti chirurgici.

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