domenica,Giugno 16 2024

Coronavirus, la Calabria rischia la zona gialla. Terapie intensive al 10%

I dati Agenas hanno mostrato un trend in peggioramento in tutta la regione, con il 15% dei ricoveri in area non critica, che potrebbe incidere sul cambio di colore

Coronavirus, la Calabria rischia la zona gialla. Terapie intensive al 10%

Sono da zona gialla i numeri che vengono fuori dal fronte Covid-19 in Calabria. Prendendo in esame i tre indicatori dell’incidenza di positivi ogni centomila abitanti e dell’occupazione dei posti letto ospedalieri sia nei reparti ordinari, sia in area critica, si registra uno sforamento delle soglie massime previste per evitare il cambio di colore. È quanto si apprende dai dati diffusi in serata da Agenas.

Covid Calabria, i dati dell’ultima settimana

In particolare, nella settimana iniziata lunedì scorso 29 novembre e che si conclude appunto quest’oggi, si registra una incidenza di casi pari a 109,29 per centomila abitanti, dunque più che doppia rispetto al livello di guardia fissato a 50. Inoltre, i ricoveri in terapia intensiva hanno raggiunto il dieci percento dei posti disponibili ed i ricoveri nei reparti ordinari sono adesso al 15 percento del totale. I tre parametri quindi, sono tutti da cambio colore.

Super green pass e mascherine all’aperto

In settimana, se non vi sarà un arretramento della tendenza, il Ministero della Salute decreterà l’introduzione delle restrizioni a partire da lunedì prossimo 13 dicembre, come preannunciato anche da uno studio del matematico Giovanni Sebastiani reso noto in giornata. Di fatto, tuttavia, non cambierà praticamente nulla rispetto alla situazione attuale.


La novità di maggior rilievo introdotta dalla zona gialla è l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto, condizione già in vigore dal 6 dicembre anche in Calabria in virtù dell’ordinanza firmata dal presidente Roberto Occhiuto. Gli spostamenti sono tutti consentiti senza autocertificazione e senza obbligo di green pass e non è previsto alcun coprifuoco. Inoltre, come per la zona bianca, si può consumare al chiuso e seduti in bar e ristoranti solo con il super green pass, ovvero la certificazione verde rilasciata in seguito a vaccinazione oppure se si è guariti dal Covid. Restano aperti tutti i negozi ed i centri commerciali e si va regolarmente a scuola in presenza.

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