Sanità, vertice “Città degli ulivi” e Asp: definiti gli interventi da realizzare nella Piana

Sono state rispettate in pieno le indicazioni fornite dall’Assemblea dei sindaci “Città degli Ulivi” in merito alla richiesta dell’Asp di Reggio Calabria tendente ad acquisire parere in relazione agli interventi da effettuare sulle strutture sanitarie esistenti sul territorio provinciale. Il consesso dei sindaci, riunito a Gioia Tauro su richiesta di Aldo Alessio, presidente pro tempore della Conferenza dei sindaci, ha sviluppato un ampio ed articolato dibattito nel corso del quale è stata soprattutto stigmatizzata la gestione della sanità tenuta dai Commissari straordinari.

Nel caso specifico la progettazione degli interventi da realizzare giace da mesi nei cassetti delle varie strutture ed è stata riesumata solo alla vigilia della scadenza del relativo bando. I sindaci, con grande senso di responsabilità, hanno determinato di individuare scelte di indirizzo orientate verso strutture che non necessitano di consistenti interventi ma si trovano già in discrete condizioni, tenendo conto che la disponibilità è limitata a 1,5 milioni di euro.

La correttezza del comportamento tenuto dall’Assemblea dei sindaci e il senso di responsabilità dimostrato dai primi cittadini, che hanno privilegiato l’esclusivo interesse dei servizi territoriali da fornire all’utenza, ha prodotto un risultato più che soddisfacente per la sanità del comprensorio. Nella definizione degli interventi progettuali da realizzare al territorio della Piana sono state assegnate 5 Case della Comunità, poste a Gioia Tauro, Rosarno, Taurianova, Cinquefrondi, Palmi.

Inoltre sono stati individuati due Ospedali di Comunità che verranno insediati nelle strutture, già esistenti, di Cittanova e Oppido Mamertina. Infine il comprensorio della Piana è stato destinatario di un ulteriore servizio individuato in una Centrale Operativa Territoriale, che sarà ospitata nei locali dell’ASP di Taurianova.

Si tratta di un segnale di attenzione da parte del commissario Scaffidi e della governance regionale nei confronti di un territorio che invoca da tempo servizi sanitari adeguati per rispondere alle pressanti istanze che provengono da un’utenza fortemente penalizzata da scelte poco lungimiranti e di scarso valore sul piano sanitario.

Questo risultato gratifica altresì l’impegno e il lavoro costante che i sindaci svolgono nell’esclusivo interesse delle rispettive comunità e del loro pieno diritto di poter contare su servizi sanitari moderni ed efficienti. Naturalmente i sindaci non ritengono completato il proprio lavoro quotidiano teso ad ottenere il mantenimento degli impegni assunti dalla Regione Calabria in merito alla creazione di servizi territoriali e di una rete ospedaliera consoni alle esigenze dei cittadini di questo comprensorio.