Dialisi a Reggio Calabria, Aned chiede di implementare 8 posti a Polistena
Quando, dopo una intensa lotta, si raggiunge l'obiettivo vi è sempre una soddisfazione
Riceviamo e pubblichiamo SEGRETARIA ANED CALABRIA Maria Larosa
Questa soddisfazione è più grande allorquando l’obiettivo è quello di alleviare le sofferenze come avvenuto in quest’ultimo fine settimana a Polistena, dove per la prima volta due pazienti dializzati hanno potuto usufruire di posti dialisi funzionanti, fortemente voluti da Aned e da tutti gli operatori sanitari. Problema intensamente compulsato dal responsabile nefrologo dr Vincenzo Bruzzese.
Il primo di questi due pazienti era ricoverato al Santa Maria degli Ungheresi per una patologia che si era aggiunta alla dialisi e che qui, grazie all’installazione dei posti reni artificiali, ha potuto essere sottoposto al trattamento dialitico “in loco” evitando l’ulteriore travaglio di trasporto in ambulanza al Centro dialisi di Taurianova. Si immagini il disagio di un ammalato in quelle complesse condizioni, sballottato da un ospedale all’altro, come un sacco di patate e con attese snervanti dovute alla non sempre disponibilità dell’ambulanza. Il secondo paziente, anch’egli dializzato, aveva raggiunto il Pronto Soccorso dell’ospedale di Polistena con un elevata potassiemia che avrebbe potuto portarlo ad un imminente arresto cardiaco se non avesse dializzato per tempo.
Ebbene, in quest’ultimo caso, come nel precedente grazie al tempestivo intervento del personale medico e paramedico del vicino Centro di Taurianova il paziente ha potuto effettuare una appropriata seduta dialitica a Polistena.Aned, ancora una volta, sollecita per Polistena – dotato di reparti di emergenza e di medicina – ulteriore otto posti reni artificiali per gestire in sicurezza i circa 40 pazienti complessi del territorio e conseguentemente adeguare l’organico del personale, oggi, nettamente carente di nefrolgi, infermieri e OSS.
