Coronavirus, l’allarme di Altroconsumo: «I bambini non devono indossare le mascherine Ffp2»

Un’indagine condotta dall’associazione Altroconsumo, ha stabilito che le mascherine Ffp2 non sono adatte per i bambini. Quelle vendute come “pediatriche” non sono altro che una semplice taglia small. I bambini quindi, sono costretti a portare una mascherina che non è omologata alle loro esigenze respiratorie.

Questi dispositivi infatti, sono appositamente pensati per gli adulti e la loro capacità polmonare, ma incurante di questo il Governo ha stabilito che la mascherina Ffp2 è necessaria per poter limitare il più possibile il ritorno in Dad e garantire un’istruzione in presenza. Per questo Altroconsumo ha scritto al Ministero della Salute e dell’Istruzione per chiedere d’intervenire sulla questione.

Le disposizioni del Governo

Per limitare il più possibile il ricorso alla Dad e alla quarantena delle classi, per il Governo l’unica soluzione sembra essere quella di far indossare in aula le mascherine Ffp2, che garantiscono una maggiore protezione dal virus. Pertanto, tutti i bambini dai 6 anni in su devono obbligatoriamente indossare questa tipologia di dispositivo di protezione, e anche se dovesse emergere un caso positivo in classe, i bambini potrebbero rimanere in presenza, evitando la Dad, indossando per i 10 giorni successivi la mascherina Ffp2. I bambini quindi, sono costretti a portare un dispositivo altamente filtrante, ma non è adatto alle loro esigenze.

Perché le Ffp2 non sono adatte ai bambini?

Le mascherine Ffp2 non sono adatte ai visi e ai polmoni dei più piccoli, perchè sono state progettate e omologate appositamente per il viso e le capacità respiratorie di un adulto. L’unica differenza quindi tra quelle indossate dagli adulti e quelle indossate dagli alunni a scuola è solo la grandezza. Ed è proprio questo il problema.

Molti rivenditori infatti, hanno iniziato a commercializzare maschere protettive Ffp2 di taglia small con indicazioni fuorvianti per il consumatore, suggerendo che il prodotto sia specifico per i bambini. In realtà le Ffp2 sono unicamente progettate per garantire la massima protezione ai lavoratori, come previsto dalla normativa tecnica di riferimento: la EN 149.

Inoltre, i bambini hanno una capacità polmonare non paragonabile a quella di un individuo adulto: lo standard di riferimento infatti, non prevede la possibilità di progettare e realizzare Ffp2 destinate a bambini. Ciò ha generato diversi dubbi non solo sull’effettiva capacità protettiva offerta ai piccoli alunni, ma anche alle possibili conseguenze e danni.

Quali sono i rischi

Ancora non sono è possibile stabilire quale sia l’effetto di un uso prolungato delle mascherine Ffp2 per i bambini e se ciò costituisce un rischio per la loro salute. Infatti, non esistono ancora studi che prendano in considerazione i parametri respiratori dei bambini. Le Ffp2, per risultare conformi alla EN 149, devono superare test – come la misura della resistenza respiratoria – tarati sulle caratteristiche pneumologiche di un adulto, non paragonabili a quelle dei bambini tra i 6-14 anni.

La possibile soluzione

Nell’Unione europea non esistono degli standard stabiliti da una norma che certifichino una mascherina Ffp2 a uso pediatrico e perciò, Altroconsumo insieme ad altre organizzazioni di consumatori del CNCU e ad Assosistema – Confindustria ha redatto un testo, inviato poi al Commissario straordinario per l’emergenza Figliuolo, al ministro della Salute Speranza e al ministro dell’Istruzione Bianchi, per chiedere una modifica dell’attuale normativa che disciplina l’utilizzo di Ffp2. Si chiede quindi, che i bambini tra i 6 e i 14 anni possano continuare a fare ricorso alle normali mascherine chirurgiche, anziché alle Ffp2 che comportano un affaticamento respiratorio per i più piccoli.

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google