A Reggio il camper-ambulatorio Aisc per prevenire lo scompenso cardiaco

Anche quest’anno il camper dell’Associazione Italiana Scompensati Cardiaci (Aisc) farà tappa a Reggio Calabria, unica città della regione toccata da un tour partito da Roma il 29 settembre scorso e che si concluderà il 20 ottobre.

L’appuntamento a Reggio è per sabato 15 ottobre, dalle ore 10 alle 13, nell’area adibita a parcheggio della casa di cura Policlinico Madonna della Consolazione.

Sul camper-ambulatorio saranno effettuati i test preliminari ai fini della diagnosi dello scompenso cardiaco con breve anamnesi, misurazione parametri vitali e, se ritenuto, visita medica con ecocardiografia.

Secondo i dati più recenti, 14 milioni di persone in Europa e più di 1 milione in Italia convivono oggi con lo scompenso cardiaco, patologia che registra ogni anno nuovi casi – indicativamente 20 ogni 1000 individui tra 65 e 69 anni – che aumentano ampiamente nella popolazione over-85.

Lo scompenso cardiaco rappresenta la causa più comune di ricovero tra gli ultra 65enni e rappresenterà la terza causa di decessi in tutto il mondo.

Il primario Ielasi della Cardiologia del Policlinico Madonna della Consolazione di Reggio Calabria e tutto il personale medico e paramedico (Giofrè e Nastasi, che sono i referenti regionali di Aisc, Nava, Zerbi, Costantino, Quartuccio, Polimeni, Verduci, Balzetti, Petralito) aderiranno volontariamente all’iniziativa promossa dall’Aisc e saranno presenti sul camper-ambulatorio.

Dal Policlinico l’invito alla popolazione calabrese a partecipare: intercettare uno compenso in fase iniziale e migliorarne la prognosi, infatti, contribuisce ad evitare situazioni di emergenza e anche l’ospedalizzazione. Non è necessaria la prenotazione. 

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