Ospedale di Locri, i farmaci per pazienti oncologici in arrivo da Cosenza

Arriveranno anche da Cosenza alcuni flaconi di fluoro uracile, il farmaco chemioterapico per i pazienti oncologici dell’ospedale di Locri. Dopo la notizia anticipata dal Reggino dei disagi subiti dai malati di tumore della Locri, costretti ad allungare fino a Melito per sottoporsi alle cure, i dosaggi del preparato proseguono ma restano contingentati, al fine di tamponare un paio di terapie.

Intanto sul tema è intervenuto anche il presidente del tribunale per i diritti del malato Pino Mammoliti. «Occhiuto sventola la bandiera del successo, per avere ottenuto per la notte di San Silvestro la diretta Rai per i prossimi due anni dalla Calabria – ha espresso – Ciò di cui non è capace da Commissario della nostra sanità, è ridurre le liste di attesa per i calabresi ammalati. Ciò che non lo interessa è bloccare lo smantellamento dell’ospedale di Locri. Ultimo in ordine di tempo è il trasferimento degli ammalati oncologici della Locride verso l’ospedale di Melito perché mancano i farmaci per la chemioterapia. La Cardiologia, la Radiologia, la Pediatria, sono alla fame e vivono di stenti. Io vorrei tanto sapere se sia più utile ed urgente festeggiare una notte o tutelare la vita di chi è affetto da malattie tumorali».

Lo sportello ticket in ferie

Intanto è stato rimosso il cartello davanti allo sportello per il ticket del nosocomio locrese, con il quale si annunciava la chiusura dell’ufficio di una settimana per ferie. A quanto si apprende da oggi la dipendente in servizio presso il centro unico di prenotazione (Cup), sarà autorizzata anche al pagamento del ticket, sia in contanti che con PagoPa. Un provvedimento necessario adottato dalla direzione sanitaria ospedaliera per mitigare i disagi dell’utenza e al contempo consentire al personale di godere di qualche giorno di riposo.

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