Il fatidico Piano di potenziamento e valorizzazione dell’Ospedale di Oppido Mamertina che avrebbe dovuto segnare una svolta per il rilancio del “Maria Pia di Savoia”, di fatto non sta sortendo gli effetti sperati e annunciati. Secondo quanto denunciato dal Comitato spontaneo 19 febbraio in difesa dell’ospedale di Oppido, infatti, l’ambulanza del 118 è rimasta sfornita di medico a bordo e di infermieri. Di fatto può contare sul solo autista, che poco può fare senza il supporto dei medici e degli operatori sanitari, soprattutto in un periodo come questo, che segna un incremento della popolazione dettato dal grande afflusso di turisti.
«In un paese che si definisce civile, all’incremento della popolazione segue l’incremento dei servizi – afferma la portavoce del Comitato spontaneo 19 febbraio Margherita Mazzeo -. In Calabria, nell’entroterra aspromontano, incrementa la popolazione, ma diminuiscono i servizi. La postazione del 118 è ferma per mancanza di personale sanitario. Ci hanno privato anche dell’ultimo barlume di speranza e della postazione del 118. Questo non è un paese che può definirsi civile».