mercoledì,Maggio 1 2024

Ospedale di Locri, Federico: «L’Oncologia sarà un polo di eccellenza»

Il presidente dell’associazione Angela Serra fa il punto sul nuovo progetto: «Nel 2023 raccolti oltre 230 mila euro»

Ospedale di Locri, Federico: «L’Oncologia sarà un polo di eccellenza»

«La Locride si è dimostrata una terra di gente per bene, operosa e appassionata che con umiltà si è impegnata per ricostruire l’Oncologia». Parola di Massimo Federico, a Locri per presentare i risultati del 2023 e fare il punto sullo stato dell’arte del progetto di riqualificazione del reparto di Oncologia del nosocomio di contrada Verga, grazie al sostegno dell’associazione Angela Serra per la ricerca sul cancro, al contributo della Regione e alla generosità di associazioni e cittadini del territorio. «Il reparto che verrà sarà un polo di eccellenza. Gli oltre 230 mila euro raccolte con iniziative nel 2022 e 2023 valgono di più del milione di euro ottenuto grazie alle istituzioni – ha sottolineato – perché sono la testimonianza di quanto la gente comune si sia affezionata a questo progetto e ha deciso di sostenere i nostri sforzi per realizzare questo sogno. L’esperienza più bella che mi porto a casa dopo questa avventura è avere scoperto che si può far emergere il bello di chi vive in una terra da sempre considerata pericolosa».

Entusiasta del progetto anche il sindaco di Locri Giuseppe Fontana: «Mi piace sottolineare il sentimento di solidarietà diffuso in tutta la comunità della Locride – ha detto – Numerose sono state le manifestazioni promosse sul territorio a sostegno di questo bellissimo progetto che mi auguro quanto prima possa vedere la luce». A rappresentare la Regione l’assessore regionale e già primo cittadino di Locri Giovanni Calabrese. «Il governatore Occhiuto mantiene sempre gli impegni presi – ha osservato – C’è ancora molto da fare ma oggi l’ospedale di Locri è molto meglio di qualche anno fa, quando mancavano i primari e le attrezzature. Il merito è principalmente di Occhiuto e del manager Di Furia».

Per il commissario dell’Asp di Reggio sono sbagliate «Le critiche di chi dice che un progetto come il Nole avrebbe dovuto essere realizzato solo dalla struttura pubblica e non con il contributo delle associazioni. Quello che è stato fatto rafforza l’azienda sanitaria per la quale c’è ancora tanto da fare ma ci stiamo mettendo grande impegno. Il nostro obiettivo è quello di avere un’offerta oncologica completa, dalla prevenzione alle cure palliative».

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