Reggio, l’Adda incontra la direttrice dell’asp Lucia Di Furia

«Positivo e proficuo incontro con la Lucia Di Furia Dg Asp di Reggio Calabria. Dopo anni di deserto riabilitativo e presa in carico delle Persone Autistiche, finalmente si procede a passo spedito verso la garanzia dei livelli essenziali di assistenza. Nella mia qualità di presidente Adda e di componente della consulta provinciale Asp sulla salute mentale, conscio che il percorso è arduo e pieno di insidie, non posso non elogiare lo spirito, la preparazione, oltre alla vicinanza alle fasce deboli della direttrice generale». È quanto si legge nella nota di Vito Crea, presidente associazione Adda.

«Sono stati raggiunti ottimi risultati. Ambulatorio di diagnosi e presa in carico da incrementare su tutto il territorio, ambulatori di transizione con centri per l’età adulta (posti 24) già deliberati con del 1074 del 4 dicembre scorso in attesa di verifica della Regione Calabria, semiresidenziale, imminente conversazione con la Fondazione Marino per 20 posti.

Possono sembrare piccoli traguardi ma significano tanto per le famiglie che vengono dissanguati dai privati alle prese con problematiche gestionali che non ricevono aiuto e sostegno da nessuna Istituzione». Così conclude Vito Crea, presidente associazione Adda.

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