venerdì,Aprile 26 2024

Una legge ad hoc per salvare il Roccella Jazz. La proposta presentata a Montecitorio

Il documento portato dal sindaco Zito all'attenzione dei parlamentari calabresi. Viscomi (Pd): «Abbiamo il dovere di sostenerlo»

Una legge ad hoc per salvare il Roccella Jazz. La proposta presentata a Montecitorio

Una proposta di legge a sostegno del Festival internazionale del jazz Rumori Mediterranei di Roccella Jonica. In vista del quarantesimo anniversario della rassegna, che ricorrerà nel 2020, e per scongiurare la sua possibile chiusura e rilanciarla in forma ancora più innovativa, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Vittorio Zito ha portato all’attenzione dei parlamentari calabresi e dei Presidenti delle Commissioni Bilancio della Camera e del Senato il documento approvato in Consiglio in cui si chiede di modificare un articolo della Legge 238/2012 disponendo lo stanziamento di un contributo annuo di 500 mila euro a favore del Comune per l’organizzazione della kermesse musicale.

«E’ una battaglia che non ha colore politico – ha rimarcato il primo cittadino roccellese – l’esito dell’incontro è stato molto positivo, sebbene è comprensibile che non ci siano margini per inserire un emendamento ad hoc in Manovra. Nessun festival del meridione rientra tra le manifestazioni di assoluto prestigio sostenute dalla legge. Una beffa se si pensa che altri importanti festival italiani possono godere di sponsorizzazioni private che in Calabria scarseggiano».

Per il deputato del Pd Antonio Viscomi «Il Roccella Jazz Festival è l’emblema – conosciuto e amato all’estero – di una Calabria possibile: positiva e creativa, che attrae e affascina, luogo di incontro e contaminazioni di storie, esperienze e culture. Per questo – ha rimarcato- Rumori Mediterranei è patrimonio culturale di tutti e noi abbiamo il dovere di sostenerlo».

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