Pizzimenti attacca il sindaco. «Chieda scusa alla Città»

Il presidente dell’Associazione “Cittadini per il Cambiamento” Nuccio Pizzimenti interviene nuovamente sulla gestione dei rifiuti e la manutenzione stradale, attaccando l’Amministrazione comunale.

«Tenere pulita la città, rifare il manto stradale in tutte quelle arterie cittadine che l’usura ha reso impraticabili e garantire l’acqua nelle abitazioni dei contribuenti, sono servizi essenziali ed indispensabili che ogni sindaco deve assicurare ai suoi concittadini. La città di Reggio Calabria – dice Pizzimenti – ormai è immersa in un degrado talmente evidente e diffuso che numerosi reggini, in una città stanca e rassegnata, sono stati costretti ad organizzare in modo spontaneo riuscite manifestazioni di piazza con l’obiettivo di richiamare l’attenzione del Governo cittadino su quei problemi emergenziali che travagliano la città».

«La vicenda relativa alla raccolta differenziata dei rifiuti e le sopraggiunte complicazioni dopo il diniego manifestato dalla società Avr rispetto alla proroga del servizio formulata da Palazzo San Giorgio, ha creato, nella stragrande maggioranza dei reggini, profonda preoccupazione anche per la possibile insorgenza di pericolose epidemie. E’ vero che le discariche dove conferire i rifiuti sono ormai sature – dice ancora Pizzimenti – ma è anche vero che il sindaco Falcomatà, pur sapendo che il contratto con la società Avr sarebbe scaduto nel mese di dicembre del 2019, avrebbe dovuto predisporre gli atti e le procedure amministrative in tempo utile per appaltare il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti ad una nuova società attraverso un bando ad evidenza pubblica, oppure trasferire il medesimo servizio, avendo la necessaria copertura finanziaria per mettere in piedi un piano industriale, alla società in house, “Castore”».

«La mancanza di confronto politico all’interno della maggioranza sui problemi complessivi della città e sul “rumoroso” passaggio verso altri schieramenti politici da parte di alcuni Consiglieri comunali di maggioranza in possesso di deleghe importanti – dice ancora Pizzimenti – ha portato il capogruppo del Pd in consiglio Comunale, Antonio Castorina a strigliare il sindaco Falcomatà al punto che l’uomo solo al comando, per comporre lo strappo fin troppo evidente, dopo un vertice di maggioranza blindatissimo per discutere sulle “intemperanze” del medesimo capogruppo, è stato costretto a nominare “una task-force che dovrà coadiuvare il vicesindaco, Armando Neri lungo il percorso tracciato dalla squadra di governo cittadino. Si tratta di soluzioni disperate e inconcludenti che sembrano assomigliare alla decisione fin troppo puerile di chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati. Poiché la città ormai è allo sbando, il Pd, responsabilmente, dovrebbe chiedere scusa ai cittadini per non essere riuscito con il Sindaco Falcomatà a mutare le sorti della città».

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