Rifiuti, a Mosorrofa è emergenza igienico sanitari. «Siamo la discarica di Reggio Calabria»

Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera firmata:

Sala di Mosorrofa, frazione collinare del comune di Reggio Calabria conta circa 1000 abitanti, che ormai sono esasperati dalle condizioni disastrose in cui versa tutto il paese. Siamo diventati la discarica di Reggio Calabria da quando nell’aprile del 2019 è partito il porta a porta spinto, al Centro Storico, Modena e San Sperato. Da allora sono iniziati i primi disagi in quanto i cassonetti che ancora esistono da Sala fino a Mosorrofa, sono stati presi d’assalto dalla moltitudine di “INCIVILI REGGINI” che non pagano le tasse e non hanno ritirato i mastelli.

I cassonetti che per anni bastavano alla popolazione locale e non si riempivano in una settimana,  oggi sono sempre stracolmi dopo solo  mezza giornata dallo svuotamento. Abbiamo potuto constatare che vengono da tutte le parti a gettare qui la spazzatura. Con il perdurare poi del mancato ritiro da parte del comune, sono venute meno sia la sicurezza stradale, in quanto la spazzatura è tutta fuori dai cassonetti ed occupa a volte anche metà della sede stradale,creando il rischio incidenti, non di meno le condizioni  igienico sanitarie, in quanto le abitazioni adiacenti ai cassonetti  sono invase dai topi e da animali randagi di ogni genere. Ad aggravare la situazione ed il disagio per i cittadini sono anche  tutti gli altri siti, si sono creati micro e macro discariche lungo tutto il tragitto del paese che pieno di buche, a volte coperte dalla spazzatura, soprattutto  quando piove si riversa al centro strada, in quanto le cunette non vengono pulite da anni e sono deposito anch’esse ormai di spazzatura ed erbacce, addirittura piante ad alto fusto. Quando piove dunque la strada a piedi risulta impraticabile.

Da due giorni poi la totale mancanza di acqua è qualcosa di scandaloso , in estate ci eravamo ormai rassegnati alla chiusura temporanea di varie ore al giorno ma che lo stesso disagio perduri anche d’inverno non è accettabile. L’illuminazione pubblica anch’essa pressoché inesistente in alcuni tratti, che restano al buio anche per mesi ed una volta riparati durano giusto una settimana. Non è più accettabile  che nel 2020, nella città di Reggio Calabria, dove paghiamo le tasse più alte della nazione, per non avere nemmeno i  servizi fondamentali per vivere in luoghi decorosi che vanno a discapito della salute pubblica. A breve la sottoscritta si farà promotrice di organizzare un comitato di cittadini per cercare di creare sinergie fra i commercianti, associazioni del luogo per sensibilizzare e mettere in campo azioni volte alla miglioria dello stato di fatto del luogo. Le azioni che partono dal basso finora nel ns comune hanno sempre portato buoni  risultati.

Tanta la gente di buona volontà che non si rassegna all’incapacità delle amministrazioni, che non svolgono quanto gli è dovuto. Dopo aver combattuto e partecipato per anni alla buona riuscita sin dall’inizio della raccolta differenziata a Bocale, paese pilota e di mia origine, dove fra l’altro rivesto il ruolo di presidente della Pro Loco , arrivata qui a Sala di Mosorrofa 4 anni fa, perché il paese di origine di mio marito, non vedevo l’ora che arrivasse anche qui la differenziata , ma ahimè non solo non è arrivata, si è verificato l’esatto opposto e cioè la raccolta fatta da questa amministrazione in maniera pressoché forzosa , quando ancora le condizioni non si erano stabilizzate negli altri quartieri, senza l’aiuto delle associazioni zonali che hanno sempre affiancato amministrazione nella divulgazione e nella sensibilizzazione del sistema di raccolta differenziata, come fatto invece in precedenza in più quartieri dove per anni ha funzionato bene.

Si è così ha creato lo sfacelo che abbiamo tutti i giorni sotto gli occhi. Spazzatura ovunque per la mancata raccolta. Da subito mi sono trovata bene in questo paesino grazie alle tante brave persone, miei vicini di casa, tutta gente lavoratrice e rispettosa del vivere civile e che ci tiene al proprio territorio, ecco perché oggi sento la necessità di far partire anche qui un comitato operativo. Proprio perché questo luogo luogo merita visto che fino a nemmeno un anno fa era un tranquillo paesino popolato da tante professionalità ed eccellenze in vari campi vedi:le sorelle Francesca ed Anna Maria D’Agostino che sono orgoglio per questa frazione in quanto negli anni si sono sempre contraddistinte nel campo dell’hair stylist e make-up , oggi per il secondo anno consecutivo si trovano a far parte anche del team di professionisti a lavorare a Sanremo durante il Festival.

Anche la piccola Giorgia Gatto sempre abitante del luogo è stata la protagonista reggina che ha vinto a Ballando Sotto le Stelle lo scorso anno, che ci ha fatto stare tutti incollati alla tele a tifare per lei , per poi gioire per vederla vincitrice anche dell’opportunità di arrivare fino a New York per partecipare a due settimane di stage con i migliori ballerini. Poi fra gli altri miei vicini di casa, nonché cugino acquisito, il regista, pittore, scrittore Demetrio Casile, il suo primo film Ragazzo di Calabria e tanti altri fino a questo ultimo che sarà ultimato prossimamente “il matrimonio più sconvolgente del secolo” interamente girato a Reggio Calabria come d’altronde tutti gli altri suoi film. Residente da anni a Bologna ma affezionato ed  amante di questi luoghi natii, come Sala di Mosorrofa, dove sono state girate tante scene e tante comparse del luogo hanno preso parte.   Tante eccellenze del nostro territorio che vanno fuori i confini regionali, nazionali ed internazionali per rappresentare il meglio della calabresità che dell’impegno e passione ne ha fatto una scelta di vita, dando lustro a questa piccola frazione. 

Concetta Romeo

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