Rifiuti, soprallugo a Vazzano di Nocera e Neri: «Condizione precaria e inaccettabile»

«E’ intollerabile che, in una fase di emergenza come questa, le istituzioni territoriali debbano lottare a testate per ottenere lo sblocco dei conferimenti di qualche tonnellata di rifiuti presso gli impianti regionali. Per i prossimi giorni il problema è stato risolto, e quindi procederemo alla raccolta del pregresso, ma ora è necessario mettere mano alla filiera dei rifiuti altrimenti le difficoltà si riproporranno a breve. La Regione metta a disposizione dei Comuni conferimenti illimitati, non possono essere i cittadini a pagare le falle di un sistema pensato male e realizzato ancora peggio». Lo dichiarano in una nota il consigliere delegato all’Ambiente della Città Metropolitana di Reggio Calabria Antonino Nocera e l’Assessore all’Ambiente del Comune Armando Neri. I due questa mattina hanno effettuato, insieme al sindaco Giuseppe Falcomatà, un sopralluogo presso l’impianto di trattamento della frazione umida di Vazzano, che accoglie i rifiuti organici provenienti dal comprensorio metropolitano di Reggio Calabria.

«Per ben 15 giorni non è stato possibile conferire la frazione organica all’impianto di Vazzano – hanno spiegato Nocera e Neri – e così si è ingolfato di fatto il sistema della raccolta differenziata e i mastelli dell’organico sono rimasti pieni sotto casa dei reggini. E’ una condizione inaccettabile. Questa mattina, dopo un’interlocuzione con la società privata che gestisce l’impianto di interesse regionale, siamo riusciti a sbloccare il conferimento di circa 40 tonnellate, consentendo ai camion di Avr di svuotarsi e di ricominciare immediatamente la raccolta. Già da oggi pomeriggio quindi si procederà alla raccolta del pregresso e progressivamente, nei prossimi giorni, si auspica un ritorno alla normalità. Ma non è possibile andare avanti con questo clima di precarietà ed incertezza».

«Ci aspettiamo – concludono Nocera e Neri – che la Regione Calabria metta mano a quest’assurda situazione che, soprattutto in questo momento di emergenza, sta creando notevoli disagi ai cittadini che devono far fronte ad un sistema di raccolta comprensibilmente claudicante proprio a causa dell’impossibilità di conferire regolarmente presso gli impianti regionali. Noi stiamo facendo tutto quanto è nella nostra disponibilità per evitare disservizi. Nei prossimi giorni raccoglieremo tutto, ma serve un impulso deciso per fare in modo che il sistema non si inceppi più».

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