Trasporti, il Porto di Gioia Tauro movimenta il 70% del transhipment nazionale

In Italia nel 2019 il volume di container trasbordati nei porti italiani è stato pari a 3.572.042 Teu, vale a dire il 33% del traffico complessivamente imbarcato e sbarcato che ammonta a 10.770.017 Teu. Per differenza il ‘traffico gateway’ di container vuoti e pieni negli scali del Paese è pari a 7.197.975 Teu. Il totale di container trasbordati nel 2019 è rimasto sostanzialmente stabile rispetto al 2018 (3.509.746) nonostante l’inattività del porto di Cagliari per più di un semestre e la debole partenza di Gioia Tauro nei primi mesi dell’anno scorso.

Lo si apprende dalle statistiche rilasciate da Assoporti, l’associazione nazionale delle port authority, da cui provengono i dati forniti per ogni singolo scalo marittimo. L’analisi dei dati condotta da Shipping Italy mostra che Gioia Tauro, come noto, è il porto leader nel segmento di mercato del transhipment grazie a 2.522.876 Teu movimentati, il 70% del totale nazionale. Di fatto lo scalo calabrese è rimasto l’unico hub di transhipment in Italia dopo che Cagliari e Taranto negli ultimi anni sono usciti completamente di scena. Il loro posto è stato preso in parte da altri porti di destinazione finale.

Il secondo porto per quantità di container trasbordati in Italia è Genova con 318.261 Teu (il 12,1% del traffico complessivo dello scalo ligure), seguito da Trieste con 304.366 Teu (il 38,5% della movimentazione complessiva di container in porto) e da Livorno con 230.318 Teu (il 29,1% del totale del porto). Si limita ad appena un 9% il transhipment nel porto di La Spezia, dove nel 2019 sono stati trasbordati 134.175 Teu.

Questa particolare classifica si completa poi con i volumi di Cagliari, 35.354 Teu trasbordati fino a quando Contship Italia non ha abbandonato lo scalo, di Napoli (14.202 Teu), Salerno (11.853 Teu), Savona-Vado (1.216 Teu) e Ravenna (637 Teu). Da notare, invece, che fra i principali scali gateway il porto di Venezia (Marghera) genera al 100% traffico in importazione ed esportazione.

Il 2020 avrebbe dovuto rappresentare un anno di rilancio importante per il porto di Gioia Tauro, dove il Medcenter Container Terminal ora controllato al 100% dal Gruppo Msc ha avviato un piano d’investimento significativo, ma rimarrà da capire che effetti avrà sui volumi movimentati l’emergenza Coronavirus che ha ridotto la domanda di trasporto merci via mare innescando una significativa cancellazione di rotazioni delle linee dell’alleanza 2M che avrebbero dovuto scalare il porto.

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