Coronavirus, Falcomatà sfida Jole Santelli: “Discutiamo su centro Covid e rientro fuori sede. Disponibili a tampone”

Torna a fare il punto della situazione in diretta Facebook il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà e, dopo le nuove disposizioni governative, tocca diversi punti. Uno su tutti fa scaldare il primo cittadino, il centro Covid.

«La realizzazione del centro Covid non è un derby perché la decisione non può essere presa tra addetti ai lavori o calata dall’alto. Noi ci siamo, stiamo parlando della salute dei calabresi e si deve aprire una discussione che coinvolga i territori».

Falcomatà è un fiume in piena e pretende risposte dalla Regione, in primis sulla questione relativa alla terapia intensiva.

«Possiamo sapere dove verranno realizzati i 75 posti di terapia intensiva? Non vorrei che venga presa questa decisione senza coinvolgere il territorio e che ci diano risposte a cose fatte. Inoltre vogliamo sapere se la regione ha concluso le procedure per la cassa integrazione.».

Poi subito si torna sul cavallo di battaglia: il ritorno in patria dei reggini fuori sede e anche qui non mancano le richieste alla Regione. «Non apriamo uno scontro tra Regione e Governo sul rientro dei nostri concittadini bloccati fuori. Non parliamo di esodo nei confronti di chi ha rispettato le regole perchè faremmo un errore clamoroso. Se i problemi sono i tamponi per i cittadini della città metropolitana li facciamo noi. Pagategli il viaggio e i tamponi li faremo noi garantendo sicurezza e il rispetto della quarantena. Stiamo parlando della nostra gente, dei nostri concittadini. Non sono numeri, sono persone. Stiamo lavorando a un documento da condividere con tutte le realtà del territorio e ai cittadini per lavorare alla ripartenza. Verrà integrata dai contributi di tutti». 

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