Coronavirus, Nucera: «I Comuni seguano l’esempio di Corigliano-Rossano»

La Giunta Municipale di Corigliano-Rossano, attraverso una delibera approvata mercoledì 13 maggio, ha dato atto d’indirizzo ai dirigenti comunali per predisporre interventi in materia di sostegno dell’economia del territorio volte a contrastare gli effetti delle criticità determinate dalla serrata dovuto all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

In sintesi, la delibera emanata dal Comune di Corigliano-Rossano riguarda la concessione di spazi occupazionali aggiuntivi per rispettare il distanziamento interpersonale, esenzioni per i centri storici con l’obbligo di provvedere al decoro, sburocratizzazione e riduzione dei tempi di rilascio delle autorizzazioni ad utilizzare aree pubbliche per rispettare le distanze e la sospensione della tassa di soggiorno.

Giuseppe Nucera, presidente de ‘La Calabria che vogliamo’, si congratula con il sindaco Flavio Stasi e l’amministrazione comunale di Corigliano-Rossano per le decisioni adottate. «In un momento storico particolarmente delicato come quello che stiamo vivendo, serve coraggio nelle scelte e offrire sostegno concreto a imprese e cittadini. Il comune di Corigliano-Rossano ha dato il buon esempio, con una serie di interventi utili per affrontare le difficoltà. In particolare -sottolinea Nucera- la sospensione della tassa di soggiorno e l’estensione del 20% per le superfici concesse sono misure importanti per riorganizzare il settore del turismo e offrirgli un sostegno concreto».

«‘La Calabria che vogliamo’ già nelle scorse settimane aveva stimolato, attraverso una lettera aperta inviata a tutte le istituzioni, la necessità di mettere in campo una serie di iniziative per aiutare imprese e cittadini. Da Corigliano-Rossano è arrivato un impulso propositivo che mi auguro e auspico possa essere raccolto dalla quasi totalità dei comuni presenti sul territorio calabrese».

«L’estate 2020 sarà complicata e in salita, ma non dobbiamo disperarci più del dovuto. La Calabria ha infinite risorse e tutte le potenzialità per attirare turisti dal resto d’Italia, considerato che si va verso un turismo di prossimità. E’ fondamentale però -conclude l’ex presidente di Confindustria Reggio – che si operi in fretta e con determinazione, altrimenti tutti gli operatori del settore turistico e alberghiero si troveranno sconfitti in partenza in questa fase di transizione e convivenza con il Covid-19».

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