Di Francesco Bolognese –
Gli effetti “collaterali” del Covid 19 potrebbero nuocere gravemente alla salute di svariati comparti economici. Quello turistico è col fiato sospeso e con esso tutto il Bel Paese, atteso che rappresenta il 14% del Pil nazionale. Gli appelli a vivere una vacanza in sicurezza nella penisola italiana si susseguono e dai primi riscontri locali pare che abbiano sortito un “boom di prenotazioni”.
L’occasione è propizia per far (ri) scoprire a milioni di italiani le molteplici bellezze locali. E lo scrigno reggino ne annovera tante, uniche nel loro genere e naturali. A tal proposito giunge un’interessante campagna social promossa dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria: “Viaggiamo Insieme – a Reggio e nel suo territorio”.
Questa iniziativa, condivisa dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, la Soprintendenza per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia (SABAP), la Direzione Regionale Musei Calabria con Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri, Museo e Parco Archeologico di Kaulon, Museo Archeologico Metauros, Cattolica di Stilo e Museo e Parco archeologico Archeoderi, racconterà «ogni martedì e venerdì attraverso video ed immagini il sorprendente patrimonio culturale e naturalistico custodito nell’area metropolitana»; saranno altresì presentati «sui profili Facebook e sui canali social istituzionali, paesaggi, opere di valore storico, artistico, eccezionali testimonianze del passato, creazioni e lavorazioni di sapienti mani artigiane, straordinarie risorse enogastronomiche e tutta la bellezza della punta dello Stivale».
Di questa semina potrànno giovarsi Reggio ed il suo hinterland. «Nell’attesa di ricominciare a viaggiare, ha dichiarato il presidente dell’Ente camerale reggino Tramontana, vogliamo raccontare le nostre bontà enogastronomiche, le manifatture artigiane, le tante esperienze e ricchezze che il territorio offre e le emozioni che sapranno sorprendere chi verrà a trovarci». Per tutto cio, e non è poco, “Reggio ti aspetta”.