«Non si muore solo di Covid». Un cittadino chiede al Gom la ripresa post emergenza

Riceviamo e pubblichiamo da Domenico Crea:

Durante il periodo dell’emergenza Covid il GOM è stato impegnato in maniera esclusiva a contrastare il contagio. Cosa giusta per carità. Ma non si muore solo di Covid, ci sono altre patologie pesanti che devono essere seguite e costantemente monitorate. In questo periodo sono state sospese tutte le visite specialistiche ambulatoriali che sono diventate una zona rossa da non avvicinare.

Pazienti con patologie gravi e prenotati in quel periodo (prenotazioni avute dopo 7-9 mesi) non hanno potuto effettuare la visita. Il Covid è stato debellato o notevolmente circoscritto ma ancora le visite specialistiche non partono.

Telefonare all’ URP è inutile non sanno nulla, mandare e-mail alla Direzione Sanitaria è come parlare ad un muro di gomma. Si decideranno una buona volta a comunicare la riapertura degli ambulatori? E le visite specialistiche non effettuate ( io ne ho saltate quattro) che fine faranno? Saranno riprogrammate nel breve periodo informando i pazienti ? O si dovrà andare nuovamente dal medico curante farsi prescrivere la visita, chiamare il numero verde ed avere un appuntamento tra un anno considerando tutto l’arretrato ? E’ una situazione seria e grave, perchè non si muore di solo covid.

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