lunedì,Maggio 6 2024

Motta San Giovanni, Crea: «Verificare lo stato di salute delle casse comunali»

Il referente dell'Ancadic: «Le imprese rischiano di non essere pagate. Problema serio per il servizio di raccolta dei rifiuti»

Motta San Giovanni, Crea: «Verificare lo stato di salute delle casse comunali»

Si prevedono tempi più bui per il Comune di Motta San Giovanni? A chiederselo è Vincenzo Crea, referente unico dell’Ancadic. «In tempi ad altri non sospetti (anno 2013) l’Ancadic rappresentava ad alcune istituzioni competenti la necessità di verificare lo stato di salute delle casse comunali del Comune di Motta San Giovanni,  prima che ci venissimo a trovare in una situazione analoga a quella della vicina Reggio Calabria. Siamo rimasti inascoltati e si è continuato ad amministrare nel totale silenzio fino a quando inevitabilmente si è stati costretti a presentare la sorpresa ai cittadini. Dichiarato Dissesto Finanziario».

«E’ stata nominata la Commissione Straordinaria di Liquidazione, ma non è dato sapere cosa stia facendo. Non vorremmo che il persistere nell’ amministrare nel silenzio fra qualche anno ci verrà presentato un nuovo stato di dissesto finanziario. E’ necessario informare la cittadinanza rendicontando sull’entrate tributarie e sulle iniziative intraprese successivamente allo stato di dissesto finanziario per evitare sgradite sorprese».

«La nostra preoccupazione è che le imprese temendo di non essere pagate per i servizi che verrebbero resi all’Amministrazione comunale non partecipano alle varie procedure aperte per l’affidamento dei vari servizi. Ciò sarebbe un serio problema specialmente per quanto riguarda il servizio di raccolta, trasporto e  smaltimento rifiuti solidi urbani e assimilati rifiuti differenziati e servizi complementari sul nostro territorio».

«Tale nostro timore è rafforzato dal fatto che la prima gara indetta su piattaforma  Asmecomm in vista della scadenza del contratto con la Società Locride Ambiente  che da 5 anni svolge tale servizio per conto del Comune è andata deserta. Da qui sono stati avviati due procedimenti ad evidenza pubblica con tempistiche contrattuali diverse. L’una, tramite la Suam, con un termine contrattuale di 5 anni per un importo di quasi 3 milioni di euro e l’altra, medio tempore necessario al perfezionamento della gara precedente, con un affidamento per soli 4 mesi e un importo che si avvicina a 200 mila euro.  La ditta aggiudicataria di quest’ultimo bando non avrebbe presentato la documentazione richiesta dal Comune, pertanto il servizio viene ancora svolto in proroga dalla società Locride Ambiente».

«Non si hanno notizie ufficiali sulla vicenda ed è inutile chiedere all’oste se il suo vino è buono, che tra l’altro quest’oste appare essere sordo, quindi visto che tra i consiglieri comunali di minoranza l’unico che intraprende delle iniziative è il consigliere Domenico Mallamaci al quale chiediamo che  provveda, oggi e non per domani, ad informare la cittadinanza anche con incontri pubblici periodici su tutto ciò che è nell’interesse dei cittadini».

«Anche se a nostro avviso è superfluo – conclude Crea – giova ribadire che l’attività svolta dall’Ancadic è di segnalare fatti che riguardano l’Ambiente e la collettività al di fuori di ogni colore politico e di schieramento partitico di cui non fa parte, e se nell’interesse della cittadinanza stimoliamo l’intervento del consigliere Domenico Mallamaci è soltanto perché non ci possiamo rivolgere ai fantasmi, che nemmeno vagano per il paese».

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