Siderno, il Partito Democratico chiede un incontro aperto ai commissari

«All’esito del voto al Senato, il decreto Elezioni è diventato legge. Nei giorni del 20 e 21 settembre si andrà alle urne negli oltre mille comuni italiani chiamati al voto, tra cui anche il Comune di Siderno. Il mandato prefettizio, dopo due anni dalla dichiarazione di scioglimento, cessa quindi la sua funzione di gestione commissariale dell’ente. In ragione di ciò, crediamo che sia opportuno e necessario, in ottica di trasparenza, che la cittadinanza venga resa edotta di quelle che fossero le condizioni in cui l’ente versava al momento dell’insediamento della Commissione Straordinaria, delle azioni intraprese e, in sintesi, della situazione attuale, sotto tutti i punti di vista». Così in una nota il circolo del Partito Democratico di Siderno.

«In particolare, riteniamo che sia doveroso avere notizie in ordine non solo allo stato economico-finanziario del comune ma anche delle eventuali misure avviate in settori strategici, quali, a titolo di esempio e non esaustivo, il Piano Strutturale, il Piano Spiaggia, l’edilizia scolastica, le grandi opere strutturali, l’ambiente e la sicurezza».

Il Circolo del Partito Democratico di Siderno chiede, quindi, un incontro (eventualmente anche aperto alla cittadinanza e con il supporto delle associazioni e della Consulta) alla Presidente Caracciolo e, per essa, agli altri componenti della triade, Mulè e Polito, «in modo che, chi si assuma l’arduo onere di andare a gestire questo Paese, attraverso democratica scelta dei cittadini, abbia in premessa un quadro dettagliato, oggettivo ed obiettivo dello stato dell’arte del Comune di Siderno».

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