venerdì,Aprile 26 2024

Operazione “Freeland”, scarcerati Francesco e Giuseppe Perre di Platì

Padre e figlio erano accusati di associazione mafiosa e di alcuni traffici di sostanza stupefacente. Il Riesame ha annullato integralmente l'ordinanza del gip con l'immediata liberazione dei due

Il Tribunale del Riesame di Trento ha annullato interamente l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Trento nei confronti di Francesco e Giuseppe Perre, padre e
figlio, di Plati’. I due sono stati coinvolti nell’operazione “Freeland”, coordinata dalla Dda di Trento, che ha svelato l’esistenza di una ‘ndrina, collegata direttamente alle principali cosche calabresi di Plati’, Natile e Delianuova, diretta emanazione del clan Italiano-Papalia.

Francesco e Giuseppe Perre erano accusati di associazione mafiosa e di alcuni traffici di sostanza stupefacente. Accogliendo la tesi dei difensori, gli avvocati Federica Potronieri e Pier Paolo Emanuele, il Riesame ha annullato integralmente l’ordinanza del gip con l’immediata liberazione dei due.

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