Reggio Calabria, “I ragazzi della Fiumarella”: il racconto del più grave deragliamento ferroviario italiano

Il 23 dicembre 1961 in Calabria, per la precisione nelle vicinanze di Catanzaro, si verificò il più grave e dimenticato deragliamento ferroviario italiano. Un treno rimorchio delle ferrovie Calabro Lucane si staccò dalla sua motrice, frantumandosi nel greto del torrente Fiumarella. Le vittime furono 71, ben 31 provenienti da Decollatura, quasi tutti adolescenti…

Il 23 luglio 2020 alle 19.30 presso la libreria Spazio Open di Reggio Calabria avrà luogo la presentazione del volume I “I ragazzi della Fiumarella. Un disastro ferroviario a colori. E poi?”, del trentenne catanzarese Giovanni Petronio che con un lavoro di ricerca titanico ha ricostruito la vicenda ed i vissuti di quelle persone, gente del Meridione…

Una storia per troppo tempo messa da parte, che il giovane scrittore ha fermato per sempre nel tempo e nello spazio perché non venisse più disconosciuta. Questo suo impegno gli è valso un encomio da parte del Presidente della Repubblica e svariati attestati di stima, come la vincita del Premio Metauros a gennaio scorso.  

Il 23 luglio interverranno inoltre Domenico De Luca, presidente del Comitato Pro Taurensi, e poi due reggini doc come il docente di Ingegneria Domenico Gattuso, esperto a livello europeo del tema dei trasporti e Bruna Siviglia dell’associazione. Biesse, da sempre in prima fila per le questioni sociali.

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