Montebello Jonico, le proposte del volontariato sui problemi del territorio

A farsi promotore di un’iniziativa volta a collaborare con l’amministrazione comunale di Montebello Jonico è l’Associazione Culturale e di Volontariato Democrazia e Libertà – Uniti per Montebello Jonico tramite il suo Presidente Fabio Giuseppe Zampaglione che ha stilato una serie di proposte inviate al Comune.

«Vogliamo porre all’attenzione delle istituzioni locali, provinciali e regionali una serie di attività da porre in essere nel Comune di Montebello Jonico, le quali, se realizzate, potrebbero avere delle ricadute straordinarie sia per il territorio, sia per la cittadinanza locale e sia sull’intera cittadinanza.

Detta Associazione si propone di operare nel Comune di Montebello Jonico (RC) al servizio dei cittadini e del territorio, in particolare agendo attraverso campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di tutti gli Organi Istituzionali, che abbiano il potere di intervenire in maniera diretta o indiretta per garantire la tutela dei diritti dei cittadini e delle area in questione, in modo specifico o generale. La stessa si pone da tramite tra i cittadini e le Istituzioni, al fine di poter rendere note le loroproblematiche, spesso sconosciute e di poter suggerire soluzioni utili sia all’Amministrazioneinterpellata e sia ai cittadini. Un’Associazione di cittadini attivi e propositivi che vogliono rendere migliore il rapporto Istituzioni-Cittadini, tutto rivolo all’unico scopo di migliorare le condizioni del Comune di Montebello Jonico.

Ergo su segnalazione di molti cittadini del comprensorio comunale e non, unitamente ai membri della associazione che mi onoro di presiedere, si è deciso di inviare questa missiva al fine di porrel’attenzione su alcune questioni strategiche per lo sviluppo e il benessere dell’intera area metropolitana. Ognuno per la Vostra competenza, siamo certi che grazie ad una sinergia istituzione e ad un ottimo lavoro di squadra tutto si potrà certamente porre in essere.

Presidente Santelli ci rivolgiamo a lei quale massima autorità istituzionale della nostra regione, siamo certi che grazie alla sua dedizione, alla sua tenacia e alla suo coordinamento quanto andremo a descrivere troverà certamente accoglimento, inoltre, qualora fosse possibile, sarebbe per noi un onore poterla incontrare e illustrarLe personalmente non solo i dettagli di questa missiva ma anche tutte lealtre nostre idee sul rilancio dell’intera area montebellese. Rimaniamo a Sua disposizione per un eventuale contatto per poter concordare un incontro.

Il primo suggerimento che vorremmo sottoporre all’attenzione dei destinatari, ognuno per la propria competenza, è il seguente: La stagione estiva è ripartita, noi ormai da diversi anni segnaliamo che sarebbe indispensabile provvedere al ripascimento di alcune aree costiere del Comune con particolare attenzione a Riace di Saline Joniche. Il tratto di spiaggia che dal confine con il Comune di Motta San Giovanni si estendeva sino alla foce del torrente Molaro, era la spiaggia più bella della Costa Jonica. Meta di turisti evacanzieri che passavano qui l’intera stagione estiva, facendo decollare l’economia locale. Da anni ormai, a causa dell’erosione, essa si è ridotta fin quasi a scomparire depauperando così il territorio di uno dei suoi gioielli più preziosi. Si dovrebbe porre un rimedio effettuando un ripascimento della costa e porre delle barriere a protezione.

A tal proposito ci è stato segnalato che è stato reso definitivo un progetto inerente “Lavori di difesa costiera sul tratto di litorale da Saline Joniche del Comune di Montebello Jonico a località Lazzaro del Comune di Motta San Giovanni” per tale il Comune di Montebello Jonico ha emesso Ordinanza n.89 del 22.06.2020 alla quale è stata allegata parte del progetto da realizzare.

Analizzando il progetto sembrerebbe restar fuori dal processo di riqualificazione proprio la zona di Riace di Saline Joniche. Pare che i lavori interesserebbero un’area che dalla foce del torrente Molarocontinuerebbero in direzione Saline sino alla cosiddetta zona “Pantanelle”. Questo sembra significare che per l’ennesima volta la zona di Riace di Saline è destinata all’abbandono. A Tal proposito sichiede una variante al progetto per includere l’area che dalla foce del torrente Molaro arrivi sino alla spiaggia di Riace Capo, ricadente del comune di Motta San Giovanni, includendo così anche Riace di Saline Joniche. Sollecitiamo tutte le Istituzioni destinatarie della missiva ad intervenire prima che i lavori abbiano inizio.

Altro argomento atavico che vorremmo sottoporre all’attenzione dei destinatari, ognuno per la propria competenza, è il seguente: Insistono numerosi torrenti e fiumare all’interno del Comune di Montebello Jonico. Essi riversanoin pessime condizioni, in particolare il Molaro II, il torrente Vena, il torrente S. Pietro e tutti i canalidi deflusso delle acque reflue presenti all’interno della frazione di Saline Joniche. Tutti necessitano di bonifica e pulizia ordinaria e straordinaria, in quanto il rischio per la popolazione è alto. In particolare sia il Torrente Molaro I e sia il Molaro II necessitano di interventi urgenti per la salvaguardia della salute e dell’incolumità pubblica. Nota dolente è il Torrente S.Elia, famoso alle cronache locali per essere il canale di scolo di un depuratore il quale sversa nel relativo specchio marino alla foce dello stesso liquami di ogni sorta, devastando così le coste limitrofe, compromettendo la salute pubblica ed impedendo ai bagnati e turisti di poter godere dell’agognatorefrigerio marino. Coloro i quali possono intervenire fattivamente per risolvere tale grave problematica sono pregati di intervenire tempestivamente.

Un argomento che necessità particolare attenzione sarebbe la realizzazione di una rotatoria sulla SS106 nei pressi della contrada Riace di Saline Joniche.
Il primo centro abitato del Comune di Montebello Jonico, venendo da Reggio Calabria, è la Contrada Riace di Saline Joniche. Essa affaccia direttamente sulla SS.106 Ionica mediante un innesto a estuario.Si precisa che in quel tratto della SS.106, ossia, dall’uscita della galleria di Capo d’Armi a sino all’ingresso della contrada in questione, sembrerebbe un rettilineo, ma di fatti ha una connotazione ingannevole e pericolosa, invece non appena superata la contrada, la strada forma curva con dosso. Questa situazione è abbastanza pericolosa per le auto in transito e per gli abitanti del luogo che giornalmente devono spostarsi dalla contrada, per non contare le attività commerciali presenti che attirano numerosi clienti, in più nel periodo estivo la contrada si popola a dismisura per la presenza di numerose abitazioni estive.

Questo flusso di auto ha inciso fortemente sulla pericolosità della strada in questione perché, proprio in questo tratto, si sono verificati numerosi incidenti di cui alcuni mortali. La soluzione, a nostroavviso, sarebbe la realizzazione di una rotatoria (come quella presente all’ingresso di Saline Joniche)al fine di facilitare il transito veicolare, renderlo sicuro e scorrevole, nonché rallenterebbe la velocità della auto in transito grazie appunto alla rotatoria stessa. Si fa presente che lo spazio per larealizzazione dell’opera è più che sufficiente. La stessa garantirebbe sicurezza alla viabilità non solo agli abitanti della contrada Riace ma anche alle borgate limitrofe e a tutti gli automobilisti in transito. Per tanto si chiede un intervento di ANAS e delle Istituzioni destinatarie della missiva per la risoluzione di tale problematica.

Nel Comune di Montebello Jonico, precisamente nella frazione di Saline Joniche, è presente unastazione ferroviaria. In un’ottica di rendere sempre maggiori e migliori i contatti con i diversi centridell’area metropolitana, cercando sempre di fornire al meglio la possibilità di potersi spostare con maggiore facilità e sicurezza, prediligendo il trasporto pubblico, ponendo in essere così anche ungiusto contributo per la salvaguardia dell’ambiente, si chiede alle S.V. e in particolare alla RFI ilpotenziamento dei collegamenti tra le diverse stazioni dell’area metropolitana ed in particolare gliarrivi e partenze con sosta a Saline Joniche, al fine di dare la possibilità a tutte le anime del comprensorio di poter usufruire più agevolmente dei servizi ferroviari.

Continuando con l’elencazione delle richieste, segnalazioni e suggerimenti relative alcune problematiche ricadenti nel Comune di Montebello Jonico potremmo annoverare parecchie, ci limiteremo ad elencarne alcune, che riporteremo di seguito.

La Strada SP22 S. Elia – Fossato presenta delle criticità. Un strada progettata e realizzata ormai dadiversi decenni necessiterebbe di un’importante opera di modernizzazione e messa in sicurezza,spesso purtroppo si registrano frane che mettono a rischio i numerosi utenti che giornalmente utilizzano questa importantissima arteria del nostro comune.

La strada comunale Serro-Fucidà-Mantineo, la quale si collega anche alla SP22, riversa in pessime condizioni. Servirebbe un intervento urgente per la salvaguardia degli utenti della strada, mediante il rifacimento del manto stradale e la messa in sicurezza di alcuni punti che rischiano il crollo. In particolare hanno segnalato che in Contrada Fucidà spesso vi sono problemi di transito per i mezzi pesanti e/o di dimensioni diverse da quelle di un’automobile, come un’ambulanza per fare un esempio. Sarebbe opportuna una verifica dello stato dei luoghi.

La strada Liano-Plumbacà-Masella, riverserebbe in condizioni pessime, inoltre la strada che da Stinò porta a Liano I e II, ossia la SP 95, in alcuni tratti, non consentirebbe il giusto e sicuro transito veicolare. Sarebbe opportuna una verifica dello stato dei luoghi e un intervento mirato per la risoluzione delle asperità.

Nel 2020 purtroppo ancora si deve parlare di dover fornire a tutte le aree di un’adeguata rete fognaria.Nel Comune di Montebello Jonico in alcune aree è presente, in altre solo a tratti (tipo contrada Riace), e in diverse zone è assente. Siamo consapevoli che la soluzione a questa mancanza non è facile, ma la rete fognaria è di primaria importanza ne va della salute pubblica.

Sarebbe necessario un attento monitoraggio della rete idrica comunale e la sistemazione delle varie perdite presenti. Questo garantirebbe un maggior afflusso di acqua potabile, potendo così evitare eventualmente la razionalizzazione della stessa durante l’estate, così da garantire un servizio migliorea tutti. Evitare lo spreco di acqua garantirebbe anche un risparmio per l’ente. Intervenire è un dovere.

Una verifica strutturale e una seria opera di sistemazione della rete stradale comunale sarebbe opportuna, troppe delle nostre strade riversano in condizioni precarie. Serve un piano di azione consistente e immediato per garantire un agevole spostamento all’interno del Comune. Le strade sonoun servizio primario, essenziale e necessario. Adeguarle e renderle sicure è una priorità imprescindibile. Si precisa che la rete stradale comunale e extra-comunale necessita di un intervento di pulizia urgente, liberare le cunette per il regolare deflusso delle acque reflue, eliminare sterpaglie per evitare incinti e molto altro è fondamentale per la sicurezza stradale.

Erg. Presidente della Regione Calabria Avv. Jole Santelli, Erg. Sindaco della Città Metropolitana Avv. Giuseppe Falcomatà, Erg. Sindaco del Comune di Montebello Jonico Ugo Suraci, vi chiediamo di intervenire ognuno per la propria competenza al fine di poter porre in esseretutte quelle attività e strategie per accogliere le nostre richieste che sono state formulate nell’interessedi tutta la comunità montebellese e limitrofa. Siamo certi che grazie alla vostra competenza, serietà,professionalità e senso dell’Istituzione sarete in grado di mettere in campo sinergicamente tutte leforze necessarie.

Ai responsabili di ANAS e RFI chiediamo di accogliere le richieste formulate facendo leva sulla sensibilità e serietà che da sempre vi contraddistingue. Siamo certi che troverete una soluzione adeguata e tempestiva.

Ai cittadini del Comune di Montebello Jonico lanciamo un appello, come chiesto alle autorità sopra elencate lo chiediamo a voi, la sinergia e il dialogo sono la base fondante per la risoluzione delle criticità.
Abbiamo affrontato e ancora stiamo affrontando un’emergenza sanitaria generata dalla comparsa del COVID-19, il quale ha stravolto le nostre vite, con serietà compattezza e coerenza abbiamo affrontato i giorni della zona rossa e ne siamo usciti a testa alta.

Siamo riusciti con uno sforzo comune ad arginare tale emergenza, la quale purtroppo ha lasciato delle cicatrici indelebili nei nostri cuori.

Per tanto in vista delle future elezioni amministrative chiediamo a tutti un’apertura al dialogo e al confronto cercando di unire tutte le forze sane e virtuose che vogliono impegnarsi per il bene del territorio. Le divisioni e le faziosità non portano altro che al depauperamento di quel patrimonio sociale e collettivo che abbiamo accumulato durante l’emergenza sanitaria. L’Unione fa la forza non dimentichiamocelo».

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