mercoledì,Maggio 1 2024

Nove indagati per la morte dell’ex presidente del Catanzaro, Pino Cosentino

Inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria. Nel registro degli indagati gli operatori sanitari che lo hanno avuto in cura. Disposta perizia autoptica sul corpo del patron della Gicos

Nove indagati per la morte dell’ex presidente del Catanzaro, Pino Cosentino

Sono nove le persone indagate per la morte dell’ex presidente del Catanzaro, Giuseppe Cosentino, deceduto a Catanzaro il 13 luglio scorso, per le complicazioni dovute ad un intervento chirurgico eseguito all’interno di “Villa Caminiti”, nota struttura medica situata a Villa San Giovanni. Dopo il primo momento in cui le condizioni di Cosentino si sono aggravate, il patron della Gicos era stato trasferito all’ospedale di Polistena e poi, poco dopo, all’ospedale di Germaneto, a Catanzaro. Ma i tentativi di salvargli la vita sono stati purtroppo inutili.

A seguito di quanto avvenuto, la Procura della Repubblica di Reggio Calabria ha aperto un’inchiesta iscrivendo nel registro degli indagati gli operatori sanitari che hanno avuto in cura, a vario titolo, Giuseppe Cosentino. Si tratta di Antonio Trimarchi, Maurizio Tescione, Ugo Lacamera, Danilo Tornabene, Fabio Napoli, Francesco Adamo, Tiziana Corsaro, Luca Messina, Martina Foti.

Il 18 luglio scorso è stato conferito l’incarico ai consulenti tecnici del pubblico ministero che dovranno procedere ad autopsia sul cadavere di Cosentino al fine di accertare «le cause della morte, i mezzi che l’hanno prodotta, l’epoca della stessa, avuto riguardo agli elementi circostanziali desumibili anche dall’informativa della polizia giudiziaria, dagli altri atti processuali e da quelli che eventualmente saranno acquisiti». I periti dovranno poi stabilire se «siano ravvisabili profili di responsabilità professionale sanitaria in capo agli operatori sanitari che hanno avuto in cura lo stesso nel corso del ricovero». Per i consulenti il tempo a disposizione è di 90 giorni. Poi, dopo che sarà depositata la perizia, si potrà iniziare a comprendere quali siano state le ragioni che hanno condotto alla morte dell’ex patron del Catanzaro, imprenditore proprietario della Gicos.

top