venerdì,Aprile 26 2024

Chiese Aperte 2020: una stella polare nell’estate di Gerace

L’iniziativa, condivisa col progetto “Un’estate tra arte e fede nella Diocesi di Locri-Gerace” sarà una vera officina culturale con esperti provenienti da tutta Italia

Chiese Aperte 2020: una stella polare nell’estate di Gerace

Gerace mette in luce i suoi tesori. Dal 31 luglio al 30 agosto 2020 infatti, il borgo reggino ospiterà il corso di formazione “Chiese aperte”, organizzato dall’associazione culturale “Meissa”. Il progetto prevede dei seminari settimanali per 10 tirocinanti, che conseguiranno un attestato di partecipazione. I corsi, a causa dell’emergenza Covid-19, si svolgeranno –aperti al pubblico- su Google Meet: il percorso formativo, a cui partecipano dieci persone, avrà come motivo dominante la valorizzazione, tutela, manutenzione dei beni culturali nei luoghi di culto di Gerace.

L’iniziativa,condivisa col progetto“Un’estate tra arte e fede nella Diocesi di Locri-Gerace”(giunto già alla V edizione e coordinato da Giuseppe Mantella), sarà una vera officina culturale con esperti provenienti da tutta Italia e prevede 19 videoconferenze moderate dalla prof.ssa Maria Saveria Ruga dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro: a inaugurare l’avvio dei lavori, anche il Vescovo della Diocesi di Locri Gerace, SER Monsignor Francesco Oliva, che si è congratulato con l’associazione Meissaper l’impegno profuso nella realizzazione di questo progetto.

I partecipanti si occuperanno ad esempio del fondo pergamenaceo diocesano: catalogando e digitalizzando il materiale non ancora consultabile, si contribuirà non poco a illuminare sempre più il patrimonio culturale di Gerace. Tra gli ospiti nell’ambito dello studio delle pergamene:Ottavio BucarelliPro-Direttore Dipartimento dei Beni Culturali della Chiesa della ChiesaPontificia Università Gregoriana, gli Archivisti di Stato Maria Chiara Cozzi e Pasquale Orsini del MIBACT il 31 luglio; Maestro Direttore Titolare della “Venerabile Cappella Musicale Liberiana”MaurizioScarfòSante Guido professore presso le Università di Trento e Pontificia Università Gregorianala prof.ssaValentina Venutidel Dipartimento di Scienze matematiche e informatiche, scienze fisiche e scienze della terra UNIMEe la restauratriceMartina Marconi.

Si passerà poi all’approfondimento, il 4 agosto, sui paramenti sacri nella Cattedrale di Gerace e sui manufatti tessili, illustrato dall’architetto Oreste Sergi Pirro’, dottore di Ricerca in Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali e la restauratrice Barbara Santoro.Il 5 agosto interverranno inveceVincenzo D’Agostino,Storico della Diocesi di Locri – Gerace che illustrerà la storia del Santuario di Polsi; il prof. D’Amico del Dipartimento di Geoscienze  a Malta suggerirà metodi virtuali per la conservazione e fruizione del patrimonio culturale, il biologo La Russa ci guiderà nell’ambito della diagnostica e restauro. L’arch.Salvatore Amaddeo, funzionario per la Calabria MIBACTil 7 agosto approfondirà la quesione beni culturali. L’8 agosto  Giacomo Maria Oliva, Direttore Museo Diocesano di Gerace, e l’arch. Giorgio Metastasioci parleranno dei beni culturali ecclesiastici della Diocesi. 

Non solo workshop. Domenica 9 agosto, infatti, si potrà partecipare su prenotazione, presso i luoghi oggetto di studio, alla Visita guidata a cura di Tommaso Misiano– Guida Turistica Calabria. Il giorno seguente avremo gli interventi di Sante Guido e  dell’esperto di restauro  GuyDevreux,responsabile Laboratorio Restauro Marmi e Calchi ai Musei Vaticani.

Seguiranno poi aperture straordinarie,a cura dei volontari aderenti al progetto, domenica 16 – 23 -30 agosto 2020delle chiese Addolorata, Sacro Cuore, Sant’Anna e San Michele in latinis e del Cantiere Aperto di Arte e Fede, presso la CittadellaVescovile di Gerace.

Un progetto ambizioso, organizzato in tempi record dall’associazione Meissa, -guidata dal presidente Luana Surace- che come la stella “testa” di Orione da cui porta il nome, si propone di illuminare il cammino di chi con impegno, vuole valorizzare cultura e tradizioni. La speranza collettiva è quella che gruppo culturale calabrese, coadiuvato da “Arte e Fede”e finanziato dall’8 per mille alla Chiesa Cattolica, possa essere una stella polare nella promozione del patrimonio della Diocesi di Locri – Gerace e della Calabria intera. Una luce che non dura solo un’estate, ma che duri perennemente

Per partecipare al convegno basta scaricare Google Meet, seguire la pagina FacebookUn’estate tra Arte e Fede nella Diocesi di Locri – Gerace” e “Associazione Culturale Meissa” , cliccando sui link delle conferenze desiderate. 

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