Pochi giorni fa, IlReggino.it ha raccontato il retroscena riguardante la presentazione della lista del Pd, per il rinnovo del consiglio comunale di Reggio Calabria, con la paventata idea, da parte dell’assessore in carica, Lucia Anita Nucera, di ritirare la propria candidatura, dopo aver visto l’ordine dei candidati in lista. Nessuno ovviamente si è mai sognato di smentire quella ricostruzione, essendo il frutto di una cronaca giornalistica basata su fonti riscontrate. A fronte del segnalato dissenso di Nucera, infatti, com’è doveroso fare in tali casi, è stato appurato, invece, che l’altra consigliera tirata in ballo, Nancy Iachino, non avesse manifestato alcun tipo di dissenso.
A distanza di pochi giorni, l’assessore Nucera, sul suo profilo Facebook, ha ritenuto di tornare sull’argomento, chiarendo ancor meglio i contorni della vicenda. «Quello che tengo a precisare – ha spiegato l’assessore – è che ci sono state alcune scelte che personalmente non ho condiviso e che sicuramente si sarebbero potute evitare se ci fosse stata una maggiore condivisione e partecipazione all’interno del partito al quale sono stata sempre fedele malgrado tutto, non so se si possa ribadire il contrario». Una prima frecciatina al suo partito, che poi viene replicata: «In riferimento ai malumori emersi dopo la presentazione della lista, non nego di essere rimasta male perché sono convinta – ha rimarcato – che meritavo maggiore considerazione da parte del partito, e ne ho discusso con alcuni vertici reggini che poi, hanno probabilmente fatto emergere il mio dissenso sulla stampa».
Ecco, è proprio qui che l’assessore Nucera inciampa. Ora, pur non rivelando – per ovvie ragioni – quale sia la “fonte” documentata dalla quale IlReggino.it abbia avuto notizia dei mal di pancia all’interno dei dem, ci sentiamo di rassicurare nettamente la candidata: nessuno dei vertici del Partito democratico di Reggio Calabria ha inteso far emergere il suo dissenso sulla stampa. Nessun “furbo” ha mandato alcunché alla nostra redazione, in quanto quello pubblicato era un articolo e non una nota stampa.
Ma, ora che la polemica fra Nucera ed il partito sembra nettamente rientrata (sarà davvero così? Cosa succederà in caso di vittoria? Sarà ancora assessore?), di certo, l’assessore ed il gruppo dirigente avranno tutto il tempo di comprendere cosa sia veramente accaduto. Con buona pace di Giuseppe Falcomatà che, in tempi di campagna elettorale e con un centrodestra che sta serrando i ranghi per il rush finale, tutto avrebbe gradito fuorché delle polemiche in quella che lui stesso ha definito «la lista più forte fra quelle presentate». (cm)