Reggio, senz’acqua da tre giorni a Tremulini. Monta la rabbia dei residenti

«Caro sindaco siamo tre giorni e sottolineo tre giorni senza acqua zona Tremulini! Secondo lei è una cosa corretta? E vuole anche che vengano pagati i servizi?». Così una cittadina si rivolge, sui social, al sindaco Giuseppe Falcomatà. È l’ennesima segnalazione di una crisi idrica che non accenna a diminuire, nonostante i proclami sulla fine della grande sete. La verità è che le giornate senza possibilità di utilizzare l’acqua corrente in casa sono ancora tante per i cittadini di Reggio Calabria.

«Le ricordo – scrive ancora la cittadina – che l’acqua fa parte dei beni di prima necessità, se non è al corrente di questa nozione vada a spulciare tra la sua memoria quali sono i beni di prima necessità.. e che non può lasciare una popolazione senza». Da qui l’amara conclusione: «Allora mi sa che il suo mandato è giunto veramente al termine! Inoltre i signori addetti che siedono negli uffici non hanno l’educazione di rispondere anziché correre ai ripari delle richieste della gente!».

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