venerdì,Aprile 26 2024

Santo Stefano in Aspromonte, nuova vita per la storica fonte dell’acqua medicinale

Come chiarisce il sindaco Malara: «Un'opera voluta ed ideata dal Comune, finanziata dal Parco Nazionale dell’Aspromonte, progettata da Francesca Scopelliti e realizzata dallo studio d'arte di Marcello Giordano»

Santo Stefano in Aspromonte, nuova vita per la storica fonte dell’acqua medicinale

«In questi giorni è stata scritta un altra splendida pagina della meravigliosa storia del nostro Aspromonte, ancora per tanti versi sconosciuto e misterioso. È stata inaugurata la rinnovata storica fonte dell’acqua medicinale opera voluta ed ideata dal Comune di Santo Stefano in Aspromonte , finanziata dal Parco Nazionale dell’Aspromonte,  progettata dall’ing  Francesca Scopelliti e realizzata dallo studio d’arte di Marcello Giordano».

A fare gli onori di casa il Sindaco Francesco Malara che ha raccontato la genesi del progetto basata sul contenuto del libro “I Reali di Francia” di Andrea da Barberino che nel XIV° secolo «racconta di un  momento fondamentale della nostra storia religiosa che segna la fine della persecuzione dei Cristiani: la conversione al Cristianesimo dell’Imperatore Costantino. E questo battesimo avvenne con l’ acqua che il Sacerdote Silvestro (divenuto poi Papa ed ancora dopo Santo) portò con sé dall’Aspromonte».

Infatti nel IV° secolo per sfuggire alle persecuzioni, egli si era rifugiato in una grotta vicino Santo Stefano, alla foce del torrente Gallico ( tale abside è ancora oggi luogo di pellegrinaggio e di preghiera) e li visse da eremita in armonia con la popolazione locale  fin quando l’ Imperatore Costantino si ammalò gravemente e  conoscendo le sue qualità taumaturgiche lo mandò a prelevare dai suoi soldati comandati dal Generale Lucio Albano.

La manifestazione si è  conclusa con la benedizione del parroco del paese Don Giovanni Giordano e con presenza di tantissimi soddisfatti cittadini di Santo Stefano e dintorni ed è stata completata con l’omaggio che il sindaco Malara a nome di tutta l’Amministrazione comunale ha fatto a tutti i bambini del locale plesso dell’Istituto Scolastico O. Lazzarino di una borraccia termica in acciaio inox, riempita con l’ acqua medicinale e riportante il logo ed i colori del Comune: con l’ augurio di un buon inizio del nuovo,  sereno e proficuo anno scolastico e con l’auspicio che la cultura nel proiettare le nostre nuove generazioni in un futuro sempre migliore, anche se sempre più globalizzato, tenga le radici della storia sempre saldamente legate al nostro meraviglioso territorio.

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